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domenica 8 settembre 2013 17:11

Militari Usa: non combatteremo per al Qaeda

SIRIA. Sul social network "Reddit" sono apparse foto di militari con il volto coperto che proclamano di non volere partecipare all'attacco che sta pianificando Barack Obama

Roma, 8 settembre 2013, Nena News - Sale la protesta anche tra i militari americani contro l'attacco alla Siria che l'Amministrazione Obama si appresterebbe a lanciare nei prossimi giorni. "Non mi schiererò per combattere con i tuoi ribelli di Al Qaida in Siria. Svegliatevi gente", e' scritto sul cartello che, sul social network "Reddit", mostra un soldato Usa che si copre il viso per non farsi riconiscere. "Non mi sono arruolato per uccidere i poveri per i ricchi. No alla guerra in Siria", si legge sul cartello in mostra in un'altra delle foto. "Non mi sono arruolato nei Marine per combattere per conto di Al Qaida nella guerra civile in Siria", è il testo di un altro cartello. Ad Obama non credono tanti americani che restano contrari all'intervento in Siria. Ieri centinaia di persone sono scese in strada a Times Square e davanti alla Casa Bianca. Manifestazioni si sono svolte anche in altre città degli Stati Uniti. «No alla guerra in Siria» e «Giù le mani dalla Siria» era scritto sui cartelloni gialli portati davanti alla Casa Bianca. 

Non gli credono anche gli attivisti del neonato "International Human Shields", un movimento creato da cittadini britannici e americani che progettano di portare centinaia se non migliaia di pacifisti in Siria dove, offrendosi come scudi umani, cerceranno di impedire la guerra.

Il giornalista-avvocato Franklin Lamb, assistente legale del gruppo, ha detto di essere stato inondato di mail e lettere di attivisti dal Canada, dalla Francia, dagli Usa, dalla Gb e anche dall'Italia. 

Tra i promotori c'è pure l'ex marine Ken O'Keefe, che ha rinunciato alla cittadinanza americana in segno di disgusto per la guerra in Iraq. «La linea degli Stati Uniti e della Gran Bretagna è priva di senso, è alleata di quelle forze che dicevano di voler combattere in Iraq», ha detto O'Keefe, prevedendo che «se le autorità siriane daranno i permessi ci sarà una inondazione di volontari». Nena News

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