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Now Lebanon - Sept 20, 2013 Mesi di sfiducia, politiche di potere, e disaccordo sulle prospettive di un intervento occidentale, hanno guidato le violenze tra le brigate dell'opposizione "Quando gli Stati Uniti si allontanarono dalla posizione militante in favore di un compromesso sponsorizzato dalla russia, ISIS potrebbe aver intuito la possibilità di segnare un colpo contro i loro rivali del Syrian Military Council SMC." Questo cambiamento di politica ha coinciso con il lancio della scorsa settimana di una cosiddetta "Purification of Filth" (naqi al- khabath) “Purificazione dalle Oscenità” una campagna del primario franchising siriano di al-Qaeda, lo Stato islamico in Iraq e al- Sham (ISIS), il gruppo ha dichiarato che la campagna contro le Oscenità avrebbe compreso attacchi militari nell’Aleppo orientale contro le fazioni rivali tra cui le brigate di al Farouq e al Nasr, entrambe le quali rientravano nominalmente sotto il comando del filo-occidentale del Consiglio militare supremo (SMC), guidato dal generale Salim Idris. Martedì scorso, nelle foto fatta circolare sui social media mostrano l'esecuzione di un uomo in pubblico, con l'accusa di appartenere ad un gruppo "Sahwa" (cioè SMC). E per più di una settimana prima di quella, ISIS si era impegnato in scontri mortali con i combattenti SMC nelle province di Deir az- Zour e al- Raqqa. "I membri ISIS hanno preso d'assalto l'ospedale civile di Azaz durante la visita di un medico tedesco di Medici Senza Frontiere, chiedendo che il medico lasciasse l'ospedale e la città immediatamente," l’attivista di Aleppo Naqaa Sadeq ha riferito a Now Lebanon. Quando la Brigata tempesta del Nord ha rifiutato questa richiesta i takfiri di ISIS hanno ritenuto ammissibile per loro di controllare tutta la sede di Azaz e hanno cominciato invadere le case." "Il calo percepito negli ultimi dieci giorni, della forte pressione occidentale su Assad, ha rafforzato la fiducia jihadista e indebolito l'immagine dei moderati. Attraverso la lotta ai moderati attualmente ostili a loro, i jihadisti sperano di stroncare il problema sul nascere". "Nelle ultime settimane l’ISIS che la Jabhat al Nusra hanno esercitato livelli sempre più pubblici di controllo sociale, nel nord della Siria orientale, e non c'è dubbio che questo abbia generato frustrazione all'interno dei alcuni gruppi moderati su base locale." "Finora, gli episodi di lotta corpo a corpo sono rimasti isolati e circoscritti a zone militari meno attive, per cui l'impatto sulla battaglia generale contro il governo è stato minimo. Tuttavia, se questa situazione si espande ulteriormente, allora sì, l’esercito regolare potrebbe plausibilmente trarne vantaggio, ma probabilmente ancora solo a livello locale.”
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