AFP
22 Dicembre 2013

Nuovi attacchi aerei su Aleppo uccidono dozzine di persone

Attacchi separati anche di mira i ribelli nei quartieri di Sakhur, Ahmadiyeh, Baideen e Ard al-Hamra della ex capitale commerciale.

Damasco - Domenica un aereo siriano ha bombardato zone residenziali in Aleppo, uccidendo decine di persone con barili riempiti di esplosivi e greggio, una tattica ampiamente condannata come illegale.

L'Osservatorio siriano per i diritti umani ha individuato il bombardamento di tre distretti dell’opposizione nella città come particolarmente mortali, dichiarando che almeno 44 persone sono state uccise, tra cui sei bambini.

Centinaia di persone sono state uccise durante la scorsa settimana ad Aleppo, sotto i bombardamenti aerei del regime effettuati con barili riempiti di TNT, il centro commerciale di un tempo della Siria, ora in gran parte ridotto in macerie, secondo attivisti, medici e altri testimoni.

L'Osservatorio ha detto inoltre che i raid hanno mietuto morte nei distretti di Aleppo Hanano, Ahmadiyeh e Haydariyeh, aggiungendo che il numero dei morti è destinato ad aumentare, mentre a decine sono rimasti gravemente feriti o dispersi.

Il suo direttore Rami Abdel Rahman, ha detto che il regime del presidente Bashar al Assad  sta cercando di spingere le persone, nelle aree dell’opposizione, contro i ribelli. Sta uccidendo e costringendo la gente a fuggire al fine di garantire tale obiettivo.

La rete di citizen journalist Aleppo Media Centre ha anche espresso preoccupazione per il bombardamento del quartiere di Hanano, dicendo che un autobus era stato colpito, senza lasciare superstiti.

La rete attivista siriana Commissione rivoluzione generale ha descritto panico e fuga in massa verso la campagna, nonostante il freddo intenso, e ha detto che tra i morti c’erano due operatori di ambulanze.

Il Consiglio Provinciale di Aleppo ha detto che le scuole sarebbero state chiuse per una settimana a causa dei bombardamenti, dopo che due scuole sono state colpite Domenica.

Sabato scorso, Human Rights Watch aveva accusato le forze governative di usare armi e tattiche che non riescono a distinguere tra civili e combattenti, rendendo questi attacchi  indiscriminati e quindi illegittimi. Ha inoltre condannato l'uso di bombe a botte, aggiungendo che i comandanti militari non dovrebbero ordinare l'uso di armi esplosive con effetti wide-area in zone densamente popolate.

top