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Fonte: ADDAMEER Addameer chiede sostegno alla società civile per unirsi contro l'Ordine Militare 1651 Ramallah, 17 Febbraio 2013. Mercoledì 20 febbraio diversi avvocati tra cui quello di Addameer, Mahmoud Hassan, presenteranno una petizione alla Corte Suprema di Israele, a Gerusalemme sull'Articolo 186 dell'Ordine Militare 1651.
L'Articolo 186 autorizza una speciale Commissione Militare isareliana a condannare nuovamente prigionieri rilasciati per far scontare il residuo della loro condanna precedente, basata su prove segrete fornite da tribunali militari senza rivelare le prove né al prigioniero né al suo avvocato. Questo ordine militare, entrato in vigore nel 2009, colpisce in particolare i prigionieri che sono stati rilasciati nell'operazione di scambio di prigionieri il 18 ottobre 2011. Dopo l'accordo di scambio, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno arrestato decine di ex prigionieri, tra cui otto ex detenuti che erano stati rilasciati proprio grazie a quell'accordo. L'ex-detenuto Samer Issawi, che è al suo 200esimo giorno di sciopero della fame per protestare contro la sua detenzione arbitraria, è stato condannato a trent' anni di carcere. Di questi ne ha scontati dieci prima del suo rilascio grazie all'accordo sullo scambio. Samer è stato nuovamente arrestato il 7 luglio 2012, e da allora la corte penale militare sta cercando di utilizzare l'articolo 186 per condannarlo a scontare i restanti 20 anni della sua precedente condanna. Allo stesso modo, Ayman Sharawna, che ha portato avanti uno sciopero della fame intermittente dal 1° agosto 2012, stava scontando una pena detentiva di 38 anni, dei quali ne aveva già scontati dieci prima del suo rilascio il 18 ottobre 2011. Il 31 gennaio 2012, Ayman è stato nuovamente arrestato e portato davanti alla Commisione Militare per scontare il resto della pena. Inoltre, la Commissione, autorizzata dall'articolo 186, il 6 febbraio 2012 ha condannato Yousef Abdel Rahman Eshteiwi a scontare cinque anni, il residuo della sua precedente condanna. La Commissione Militare ha giustificato la sua condanna sulla base del fatto che il suo fascicolo conteneva informazioni segrete che non potevano essere comunicate nè a Yousef nè suo avvocato, rendendo così il compito di difesa di fronte alla commissione un compito impossibile. Addameer trova che l'Articolo 186 del decreto militare 1651 sia completamente ingiustificato, che mini la tutela dei detenuti ed ex detenuti, e che metta le vite degli scioperanti della fame in grave pericolo. Addameer invita la comunità internazionale e tutte le organizzazioni per i diritti umani a riunirsi per eliminare questo ordine militare. Addameer invita inoltre i mezzi di comunicazione, gli attivisti,i difensori dei diritti umani, individui e istituzioni a partecipare alle udienze presso la Corte Suprema israeliana di Gerusalemme alle ore 9.00 del 20 febbraio 2013, per intensificare la pressione contro questa legge ingiusta e arbitraria.
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