17 Aprile 2013
Giornata Internazionale del prigioniero politico palestinese
Comunicato dei Kurdi in Italia in sostegno dei prigionieri polici palestinesi
In questi ultimi anni il numero dei prigionieri politici e delle violazioni dei diritti umani è aumentato in modo drammatico. Per quanto riguarda la questione kurda, il leader politico del PKK (Partito dei Lavoratori del Kurdistan) Abdullah Öcalan è tenuto in isolamento in una cella di 6 metri quadrati da più di quattordici anni; al momento in Kurdistan ed in Turchia ci sono ancora diecimila prigionieri politici (tra cui deputati eletti, sindaci, avvocati, sindacalisti, giornalisti, attivisti per i diritti umani) a causa delle politiche anti-democratiche del Governo AKP di Erdoğan. In Iran si praticano ancora esecuzioni pubbliche di prigionieri di coscienza accusati falsalmente di traffico di droga. I prigionieri politici sono sempre stati la voce della libertà: sono in carcere perché i Governi fascisti insistono sulla violenza e non lasciano che il loro grido raggiunga le persone che li sostengono. Condanniamo perció l’isolamento dei prigionieri politici ed invitiamo tutte le associazioni e le persone sensibili a dimostrare il loro sostegno in favore dei diritti e della libertà dei Palestinesi, dei Kurdi e di tutti gli altri popoli che combattono per i loro diritti negati dai regimi repressivi di tutto il mondo.
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