http://www.sanfrancescopatronoditalia.it Francesco non è un evento ma un percorso Stiamo attenti che non sia solo un evento. Indubbiamente un grande evento, un evento storico. Ma pur sempre un evento. Una di quelle cose usa e getta che la società moderna ci ha abituato a divoraresenza sosta. Nessuno dei due Francesco, né quello di Assisi, né quello di Roma se lo meritano. E non conviene neanche a noi che siamo chiamati a fare i conti con una gravissima crisi sociale, culturale ed etica. La visita di Papa Francescoad Assisi è qualcosa di molto più profondo di un grande avvenimento mediatico. Eppure ciascuno di noi sa con quale velocità si può consumare e archiviare anche il più importante degli accadimenti. I media ovviamente non aiutano perché tendono a spettacolarizzare ogni evento privilegiando l’estetica alla sostanza, la forma al messaggio, la superficie al contenuto.E dunque dobbiamo attrezzarci di conseguenza. Se è vero che non si può prescindere dall’evento, la nostra attenzione deve essere posta sul percorso. L’evento è importante. Può essere l’occasione per ritrovarsi in tanti, comunicare, emozionare. Ma quello che più conta è il percorso, il prima e il dopo dell’evento. Solo il percorso consente all’evento di sprigionare compiutamente la sua energia. Il prossimo 4 ottobre sarà per l’Umbria, per l’Italia e tanta parte del resto del mondo un evento speciale, memorabile. Spetta a ciascuno di noi trasformarlo in un percorso, fare in modo che possa generare il cambiamento che stiamo attendendo. Il primo, il più grande investimento lo dobbiamo fare sui giovani e sull’educazione. Con questo spirito insieme alla Rivista “San Francesco Patrono d'Italia”,al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani e alla Provincia di Perugia, d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, abbiamo predisposto il Programma nazionale “Pace, fraternità e dialogo. Sui passi di Francesco”. Un programma che si rivolge a tutte le scuole proponendo di trasformare il tema di un giorno nel percorso di un anno dedicatoalla riscopertadel significato autentico dei valori universali della pace, della fraternità e del dialogo.L’incontro del 4 ottobretra i due Francesco sarà il punto di partenza di un progetto didattico che deve portare i nostri giovani studenti a smontare e rimontare queste tre parole restituendo loro, come dice Carofiglio,il senso, la consistenza, il colore, il suono e l’odore.Francesco non è un evento ma un percorso. Facciamone buon uso.
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