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Articolo di: UNRIC 24 ottobre: inizio della settimana per il disarmo e 68° compleanno dell'ONU
Ban Ki-moon: In occasione della Giornata delle Nazioni Unite, impegnamoci a onorare i nostri ideali e a lavorare insieme per la pace, lo sviluppo e il rispetto dei diritti umani.
Dal 1948, ogni 24 ottobre le Nazioni Unite ricordano il giorno in cui è entrato in vigore il loro statuto, l’atto che ha sancito ufficialmente la nascita dell’ONU. La Giornata delle Nazioni Unite è quindi un vero e proprio compleanno. Ma non solo: nelle parole del Segretario Generale Ban Ki-moon, questa Giornata rappresenta anche “un’occasione per riconoscere l’inestimabile contribuito che l’Organizzazione apporta alla pace e al progresso comune” e per “riflettere su cos’altro si possa fare affinché la nostra visione di un mondo migliore diventi realtà”. L’ONU sostiene i diritti umani, si batte per l’istruzione e la sicurezza alimentare, promuove il disarmo, si impegna per prevenire i conflitti, combatte la povertà e il cambiamento climatico, assiste i rifugiati e tutti coloro che si trovano in situazioni di emergenza. Eppure molto resta ancora da fare, dalla sicurezza con la Siria in primo piano ai progetti più a lungo termine, come il raggiungimento degli Obiettivi del Millennio nel 2015 e la creazione di modelli di sviluppo sostenibile. In tutti questi campi, il nostro successo continua a dipendere dalla nostra capacità di collaborare e unire le forze. Come ricorda Ban Ki-moon nella conclusione del suo messaggio, in un mondo sempre più interconnesso, non possiamo che essere più uniti.
Messaggio del Segretario Generale in occasione della Giornata delle Nazioni Unite, 24 ottobre 2013 Cari amici, la Giornata delle Nazioni Unite rappresenta un’occasione per riconoscere l’inestimabile contribuito che l’Organizzazione apporta alla pace e al progresso comune. È tempo di riflettere su cos’altro si possa fare affinché la nostra visione di un mondo migliore diventi realtà. Il conflitto in Siria costituisce la nostra sfida più grande in materia di sicurezza. Le vite di milioni di persone dipendono dagli aiuti umanitari forniti dal personale ONU. Gli esperti delle Nazioni Unite stanno lavorando fianco a fianco con l’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche, recentemente insignita del Premio Nobel per la pace, per distruggere l’arsenale chimico siriano. Stiamo inoltre facendo tutto il possibile per trovare una soluzione diplomatica che ponga fine a sofferenze che durano da troppo tempo. Per quanto riguarda lo sviluppo, la questione più urgente consiste nel trasformare la sostenibilità in una realtà. Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio hanno dimezzato la povertà. Ora occorre mantenere vivo questo slancio, stilare un’agenda per lo sviluppo post-2015 altrettanto stimolante e raggiungere un accordo sul cambiamento climatico. Quest’anno, ancora una volta, abbiamo visto le Nazioni Unite fare fronte comune in numerosi campi, dai conflitti armati, ai diritti umani, all’ambiente. Continuiamo cioè a dimostrare quello che è possibile ottenere grazie all’azione collettiva. Ma si può fare ancora di più. In un mondo sempre più interconnesso, dobbiamo essere più uniti. In occasione della Giornata delle Nazioni Unite, impegnamoci dunque a onorare i nostri ideali e a lavorare insieme per la pace, lo sviluppo e il rispetto dei diritti umani.
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