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Fonte: RadioSpada Fine del sogno sionista. La produttività del lavoro di Israele è la più bassa tra i paesi dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) nel settore quasi tutte le aziende, secondo uno studio pubblicato Mercoledì dal Centro Taub per la Politica Sociale nel rapporto sullo Stato della Nazione 2013. La produttività del lavoro è il valore economico che un lavoratore medio produce in un'ora. «In tutti i settori di impiego, eccetto per l'agricoltura, che sono le costruzioni, la produzione, il commercio all'ingrosso e al dettaglio, alberghi e ristoranti, trasporti, inter-mediazioni e settori immobiliari e finanziari, la produttività del lavoro in Israele è la più bassa tra i paesi sviluppati, rispetto ai dati degli ultimi anni, dice il rapporto del direttore del Taub Dan Ben-David. (Fonte:JPost.com, 27/11/13) Secondo un rapporto pubblicato Mercoledì dall’israeliano Central Bureau of Statistics (CBS), circa il 31 per cento degli israeliani sono vicini alla soglia di povertà. La cifra attuale è fino al 26 per cento nel 2001. La relazione indica inoltre che circa il 40 per cento dei bambini israeliani si trovano ad affrontare il rischio di povertà, che è anche il doppio del tasso in Europa. Il tasso nel 2011, lo stesso di quest'anno, era ancora superiore a quello di Spagna e Grecia, dove il 20 per cento della popolazione era a rischio di povertà. (Fonte:PressTv, 18/10/13)
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