http://www.infopal.it Diario dal Cairo, di Mostafa Rifai. Venerdì 16 agosto, ore 19:44. Notizia pubblicata dal politico Sameh Ashour, in cui afferma che produrrà documentazione per dimostrare che nel massacro di Rabeaa e Nahdha hanno partecipato dei mercenari colombiani inviati agli Emirati Arabi. Ore 20:56. Cecchini a bordo di elicotteri dell’esercito a Ramsis. Alessandria d’Egitto, altro massacro dell’esercito nella zona di Somouha, oggi pomeriggio: https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=QLyKIIvMcZw#at=21 E’ stato deciso di confermare il sit-in ad oltranza in piazza Ramsis. Ore 21:09. Anche i cecchini della polizia si danno da fare contro i manifestanti pro-legalità. Ore 21:12. Intense raffiche da parte dell’esercito contro la moschea Al Nur di piazza Ramsis mentre i manifestanti continuano a resistere. Il Comitato degli Ulema di Al Azhar ha dichiarato la mobilitazione generale in tutto il paese. L’ospedale di campo presso la moschea Al Fatah è sotto assedio e viene attaccato con raffiche da parte dell’esercito. A piazza Ramsis è stato ucciso il dottor Khaled El Banna, nipote di Hassan El Banna, fondatore dei Fratelli Musulmani. Ore 21:52. Anche lo storico Mohamed El Gawady parla del fatto che il governo golpista ha richiamato dei mercenari stranieri per partecipare ai massacri a Piazza Rabeaa e Al Nahdha, visto che molti ufficiali non accettavano. E’ stato ucciso Sameh El Adawy, giocatore della squadra di calcio della città di Ismailia. Ore 23:16. Diserzione di massa dei soldati di leva dalle caserme del campo di Abu Salim e degli altri campi di torture dove vengono torturati quelli che rifiutavano l’ordine di sparare ai manifestanti. Ore 23:22. L’ultimo bollettino dall’ospedale di campo di piazza Ramsis: i morti sono arrivati a 103, di cui 40 nella moschea Al Tawhid. I feriti sono 2500. Ore 23:41. Reparti speciali dell’esercito arrivano a piazza Ramsis per affrontare i manifestanti. Sono loro che assediavano l’ospedale, la moschea Al Fatah e sparavano contro l’ospedale da campo. Sabato 17 agosto, ore 00:48. SOS dall’interno della moschea di Al Fatah: 1.000 persone sono assediate all’interno e rischiano di essere bruciate vive dall’esercito. All’interno sta parlando la corrispondente de Al Jazeera. Sta parlando con voce straziante! 1000 sono in serio pericolo E’ stata forzata la porta della moschea Al Fatah e stanno attaccando le persone all’interno. Ore 02:39. E’ stato ucciso il dott. Mohamed Sayed Ramadan, deputato per la città di Bani Sueif. Ore 02:45. Il momento dell’arresto del dott. Abelrahman Al Shawaf, mentre prestava soccorso ai feriti. In movimento un corteo immenso partito dalle aree di Embaba e Warrak, l’altra sponda del Nilo, per soccorrere le 1000 persone assediate all’interno della moschea al Fatah a piazza Ramsis. Ore 08:52. E’ stato ucciso il prof. Sayed Abdel Gawad Al Khouly, docente di Economia e Scienze politiche all’università del Cairo. E’ stato colpito da una pallottola alla testa, ieri, mentre cercava di salvare un’altra persona… Sono passate più di 14 ore e le persone all’interno della moschea Al Fatah sono ancora sotto assedio, senza cibo e senza poter usare i servizi igienici, in quanto sono nella parte superiore che si trova al riparo dagli spari. Decine di morti in varie città durante le manifestazioni notturne che sfidavano il coprifuoco. Durante la notte e a causa dei lacrimogeni è morta una donna per soffocamento. Grazie a un apparecchio “tablet”, gli assediati nella moschea sono riusciti ad andare in diretta TV, il che impedisce a esercito e polizia di entrare per completare il massacro. Ore 09:25. La situzione è del tutto critica. C‘è una notizia sicura sul massacro di Nasr City: sono stati messi agli arresti alcuni generali di altissimo rango, come il gen. Al Assar, e altri. Ore 09:28. Ieri notte è stato emanato un decreto presidenziale in cui viene bandito il gruppo dei Fratelli Musulmani, e dichiarata la confisca delle sedi; i militanti saranno sottoposti a tribunali militari. Ore 09:42. Stanno parlando di nuovi tentativi d’incursione della moschea tramite i malviventi ingaggiati dalla polizia, ma non ci riescono ancora. Ore 14:00. Reparti speciali dell’esercito e della polizia stanno attaccando gli assediati all’interno della moschea Al Fatah da tutte le parti con intensi spari, nonostante tutte le persone all’interno della moschea siano civili disarmati. La situazione si vede in diretta su Al Jazeera: http://mubasher-misr.aljazeera.net/livestream/ La gente sta lanciando richieste d’aiuto, sono imprigionati all’interno della moschea e stanno per subire una carneficina. Forze speciali in borghese hanno scalato il minareto e sparano. I civili assediati non possono accedere alla porta della scala del minareto. Stanno arrestando le persone assediate e le maltrattano. Si sentono degli spari. Intensi spari contro il minareto. Tutta messa in scena, perché gli assediati non possono arrivare al minareto o ai locali della scala del minareto.
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