Adnkronos Bombe impiantate nei corpi dei kamikaze Londra - Al Qaeda avrebbe in mente di compiere attentati in volo con ordigni inseriti chirurgicamente nel corpo. Le bombe non sono rilevabili dai body scanner negli aeroporti. Secondo gli esperti dell'antiterrorismo sarebbero stati registrati tentativi di impiantare esplosivi nell'addome, nei glutei e nel seno degli aspiranti attentatori suicidi Allerta negli aeroporti britannici dopo che gli esperti antiterrorismo americani hanno diramato un allarme sulla nuova minaccia messa in atto da Al Qaeda. I terroristi avrebbero in mente di compiere attentati in volo con ordigni inseriti chirurgicamente nel corpo dei kamikaze e non rilevabili dai body scanner. Secondo quanto riferisce il britannico Daily Mirror, che ha potuto visionare un memorandum riservato, le autorità Usa avrebbero avvertito il mese scorso le autorità aeroportuali e le compagnie aeree del fatto che sono stati registrati tentativi di impiantare esplosivi nell'addome, nei glutei e nel seno degli aspiranti attentatori suicidi. L'ordigno verrebbe poi attivato, una volta in volo, attraverso l'inizezione di un agente chimico detonante. L'Amministrazione dei Trasporti e della Sicurezza Usa, autrice del memorandum, riferisce sempre il Daily Mail, scrive che "il nostro governo ha informazioni che indicano come dei medici si siano offerti di aiutare gli estremisti impiantando chirurgicamente ordigni esplosivi in essere umani e animali per compiere attentati terroristici". Il memorandum, inoltre, mette in guardia dal fatto che i body scanner attualmente impiegati negli aeroporti britannici difficilmente potrebbero rilevare i dispositivi impiantati chirurgicamente. I potenziali attentatori suicidi, al momento dei controlli di sicurezza, avrebbero solo bisogno di mostrare la lettera di un medico che certifichi che si sono sottoposti di recente a un'operazione chirurgica e che quindi hanno necessità di portare con sé una siringa, per ragioni mediche. Uno degli esplosivi che potrebbero essere impiegati dai terroristi, spiegano gli esperti, è il Pentaerythritol Tetra Nitrato, di cui piccole quantità sarebbero sufficienti per far precipitare un aereo.
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