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27/09/201

No alle classi pollaio

Questa mattina (martedì 27  settembre) si è svolta una manifestazione goliardica presso l’ingresso dell’Itas Colomba Antonietti. Prima del suono della campanella i militanti di Avanguardia Studentesca Roma hanno organizzato un sit in di protesta, volantinando davandi alla scuola e liberando polli e galline nel piazzale antistante. “Secondo la sentenza del Consiglio di Stato del 15 giugno 2011 – afferma il responsabile provinciale di Avanguardia Studentesca Andrea Caputo – le classi non possono superare il numero di 25 studenti. Un’indagine del Ministero dell’Istruzione documenta che oltre 2 mila classi in Italia superano il tetto dei 30 alunni: circa 63 mila studenti sono trattati come polli da batteria. Oltre al problema delle classi pollaio a rendere drammatica la situazione della scuola italiana sono anche i tagli alle ore di laboratorio.” “Per la mancanza di fondi i nostri Istituti tecnici e professionali sono costretti a tener chiusi i laboratori – dichiara Mila Celletti Responsabile Colomba Antonietti – non consentendo un adeguata preparazione al mondo del lavoro, noi che dovremmo essere la generazione del futuro vediamo sbarrate le porte del mercato. Siamo consci del momento di difficoltà che sta attraversando il nostro Paese e l’Europa intera, ma i tagli non possono essere fatti sulla scuola, sulla cultura e quindi su ciò che rappresenta il futuro dell’Italia”.
Un’iniziativa fortemente goliardica che pone quindi l’attenzione sul fenomeno delle “classi pollaio”. Avanguardia Studentesca continuerà ad essere presente nelle scuole con iniziative volte a tutelare i diritti e gli interessi degli studenti.

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