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17 luglio 2013

Una copertina che fa discutere

La copertina di Rolling Stone che sarà in edicola il 3 agosto ha suscitato un polverone negli Stati Uniti, infatti il giornale musicale ha messo in copertina una foto di Dzhokhar Tsarnaev, il ragazzo di origine cecena accusato di essere stato il responsabile dell’attentato alla maratona di Boston, avvenuto ad aprile del 2013, nel quale sono morte tre persone e ci sono stati più di 260 feriti.

La foto di Dzhokhar Tsarnaev è stata postata dallo stesso Dzhokhar su Facebook ed è stata usata da molti giornali, ma nessuno finora aveva fatto una scelta così forte, scrive Cnn. Il fratello maggiore di Dzhokhar Tamerlan è rimasto ucciso, durante una sparatoria con la polizia quattro giorni dopo l’attentato. Mentre Dzhokhar Tsarnaev è sotto processo con più di trenta capi d’accusa, in aula Dzhokhar Tsarnaev si è dichiarato innocente.

Di solito sulla copertina di Rolling Stone finiscono rock star e musicisti, ma questa volta la scelta della redazione è stata del tutto inaspettata e ha suscitato molte polemiche, soprattutto in rete. Appena pubblicata sulla pagina Facebook del giornale la copertina ha ricevuto 4.200 commenti, molti dei quali hanno definito la scelta “priva di gusto e di sensibilità”.

L’articolo di copertina di Rolling Stone titola: “L’attentatore: come ha fatto uno studente promettente a essere rinnegato dalla sua famiglia, cadere nelle mani dell’islam radicale e diventare un mostro?”

“Rolling Stone vergognati. Perché non avete messo in copertina una vittima invece di questo verme?”, hanno scritto i Dropkick Murphys, una band punk di Boston che ha recentemnte donato 300mila dollari alle vittime dell’attentato.

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