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Parco della Pace, regia a Kipar. Ai cittadini un po’ di partecipazione Regia della progettazione del Parco della Pace all’architetto Kipar, ma spazio alla partecipazione dei cittadini. E’ quanto annunciato oggi dal sindaco Variati e dall’assessore dalla Pozza, dopo l’incontro avvenuto nei giorni scorsi con il paesaggista di fama internazionale, al quale il Comune ha affidato la regia dell’iniziativa. «Non gli abbiamo chiesto di disegnarci un bel progetto ha spiegato Variati ma di stimolare, mettere insieme e ordinare le idee che stanno già arrivando e arriveranno dai vicentini. Il parco nascerà da un grande percorso di partecipazione che comincerà dalla conoscenza dell’area di cui pochissimi hanno la percezione. Per questo, parallelamente agli interventi di bonifica, apriremo presto percorsi sicuri perché tutti coloro che vorranno partecipare a questa grande sfida possano prendere coscienza degli spazi e delle opportunità che offre». Tre i vincoli prefissati dall’amministrazione: che si costruisca il meno possibile, cioè solo ciò che serve alla vita del parco; che gli spazi siano fruibili da tutte le fasce di età, dai bambini che corrono a chi vuole leggere e rilassarsi, da chi fa sport agli anziani che cercano un prato dove passeggiare; che sia un luogo in grado di auto sostenersi senza pesare sulle finanze pubbliche. «Questo sarà il parco di tutti precisa il sindaco la sua conquista è dipesa molto da quei cittadini che con coraggio si sono opposti alla base. Impegnandosi in prima persona, soffrendo, manifestando a volto scoperto. Vicenza dovrà molto a loro se avrà questo polmone verde. Ma il parco sarà di tutti. I movimenti lo sanno e sono d’accordo con l’amministrazione. E sarà un parco bello e sicuro, contro l’assurda idea che verde in città sia sinonimo di degrado». Per favorire la partecipazione alla progettazione del parco l’amministrazione sta pensando a un sito internet per cominciare a raccogliere le proposte dei cittadini e a un luogo fisico per ospitarne i progetti. Nel frattempo Kipar, al quale è stato conferito un incarico del valore di 39.520 euro esclusa l’IVA, in queste settimane definirà il quadro generale dell’intervento con estrema attenzione all’esistente, a partire dal troncone di pista pensato come una grande piazza per le manifestazioni. Quanto ai lavori veri e propri, arrivati in cassa i primi 2 milioni e 300 mila euro di finanziamento e la certezza che gli altri 9 milioni e 200 mila euro saranno erogati in base allo stato di avanzamento del cantiere, il Comune sta perfezionando il capitolato di gara per la bonifica bellica e avviando la prima messa in sicurezza dell’area. Proseguono nel frattempo gli approfondimenti sullo stato della falda con gli altri enti coinvolti.
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