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Giro del mondo in 80 immagini
Storia scritta dal citizen journalism
In occasione della sesta edizione del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, il blogger calabrese Vincenzo Marino seleziona ottanta tra fotografie e video realizzati in giro per il mondo e postati su Twitter, Facebook e YouTube per raccontare l'altra faccia della storia
Si tratta di un mosaico interattivo lungo 15 mesi, dalla primavera araba ai primi mesi del 2012, che percorre gli eventi cruciali che hanno animato le pagine dei principali quotidiani internazionali. "Sono esempi significativi di citizen jounalism - spiega Vincenzo Marino - scelti in base a un doppio criterio. Da un parte ci sono contributi che hanno arricchito l'informazione, come è avvenuto con i video della cattura di Gheddafi; dall'altra immagini che grazie alla loro forza visiva sono diventate mainstream, come nel caso dell'ultimo lancio dello shuttle Endeavour visto dal finestrino di un aereo di linea". Grazie al viaggio visivo presentato con "Around the world in 80 images" è possibile riflettere sulla portata rivoluzionaria del citizen journalism che proprio grazie alla sua natura amatoriale riesce a trasmettere una maggiore vicinanza a chi lo consulta e ad arrivare là dove l'occhio del giornalismo tradizionale spesso non riesce a permeare. "Ci sono immagini che più di altre hanno segnato il 2011 per il loro contenuto, penso per esempio al video dell'uccisione del manifestante ad Alessandria o alla foto dell'arresto dell'attivista ainab Al-Khawaja durante le proteste in Bahrein - aggiunge Vincenzo Marino, laureato in giornalismo a Genova - altre invece colpiscono per la natura artistica dello scatto come capita nella foto della manifestazione Occupy Wall Street a New York nella quale un giovane si ritrova faccia a terra sotto il peso di un poliziotto che lo sta arrestando". Guarda la mostra:
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