http://www.unita.it Proteste in Europa contro l'Acta (Anti-Counterfeiting Trade Agreement), il nuovo accordo per proteggere la proprietà intellettuale, anche su Internet, uniformando le legislazioni sul copyright. Migliaia di persone hanno sfidato il freddo e sono scese per strada a protestare in diversi Paesi europei per la giornata di mobilitazione internazionale contro il trattato Acta (Anti-Counterfeiting Trade Agreement). Si tratta di un accordo siglato a gennaio fra oltre 40 Paesi per proteggere la proprietà intellettuale, anche su internet, uniformando le legislazioni sul copyright. A opporsi all'intesa, la cui ratifica è stata sospesa in diversi Stati Ue, sono soprattutto i giovani, convinti che sia una minaccia alla libertà di espressione online. Centinaia di persone hanno manifestato oggi davanti al palazzo del governo a Vilnius, la capitale della Lituania, portando cartelli con la scritta 'Stop Acta'. Decine in piazza anche a Varsavia, in Polonia, dove il 3 febbraio il premier Donald Tusk ha sospeso la ratifica a seguito delle proteste. In Germania alcune migliaia di dimostranti si sono radunati in centro a Berlino con del nastro adesivo sulla bocca e con le maschere di Guy Fawkes, ma migliaia hanno protestato anche a Monaco di Baviera, Francoforte, Norimberga e Augusta. A Sofia, la capitale della Bulgaria, hanno sfilato in 5mila. Centinaia anche nel centro storico di Praga e a Brno, la seconda città più grande della Repubblica Ceca.
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