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29 marzo 2012
Libano Pronto a Bloccare Marcia Verso Gerusalemme
di Irene Panighetti
Autorità libanesi pronte alla repressione in vista della Giornata della Terra di domani. Miglialia di palestinesi hanno annunciato la marcia verso Gerusalemme. L’anno scorso 12 morti e decine di feriti.
Beirut, 29 marzo, Nena News – Le autorita’ libanesi sono in stato di allerta e pronte alla repressione, in vista della Giornata della Terra, che nel paese dei Cedri e’ una ricorrenza fortemente sentita dai palestinesi, soprattutto da quelli stipati nei campi profughi della capitale e nel sud. Misure di “sicurezza” molto rigide e stretti controlli sono stati messi in campo in queste ore e si rafforzeranno nelle prossime da parte dell’esercito libanese e dalle forze di polizia, che vogliono regolamentare e sorvegliare la manifestazione prevista per domani al castello di Beaufort, nella regione di Nabatiye, promossa da varie associazioni palestinesi. Le forze di controllo si dispiegheranno lungo le vie di collegamento da dove dovrebbero passare gli autobus diretti al concentramento.
Secondo organi di stampa libanesi le autorita’ avrebbero deciso di vietare l’accesso ai manifestanti alla zona dell’Unifil delimitata dalla disposizioni della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Questo per cercare di evitare che si ripeta la situazione dello scorso anno, quando al tentativo di alcuni palestinesi di superare il confine tra Libano e Israele le forze dell’esercito israeliano avevano aperto il fuoco, uccidendo dieci persone e ferendone un centinaio. Le autorita’ libansei si sono dette assolutamente intenzionate ad impedire che questo si ripeta, concentrando naturalmente gli sforzi contro i palestinesi e gli attivisti con loro solidali. A Beirut in queste ore stanno affluendo delegazioni da tutto il mondo per partecipare alla Giornata delle Terra, in particolare, secondo gli organizzatori palestinesi, da Stati Uniti, Gran Bretagna, Sudafrica, Svizzera, Algeria e Canada. Nena News
