vedi anche il sito di Sweden ship to Gaza: http://shiptogaza.se/en http://nena-news.globalist.it Estelle, Israele minaccia la Finlandia Tel Aviv avverte il Ministero degli Esteri di Helsinki: "Useremo la forza se la nave si avvicina a Gaza". E la Finlandia lascia la nave al suo destino. Il veliero è a Creta. Roma, 15 ottobre 2012, Nena News - La Estelle naviga verso il mare di Gaza e Israele lancia il suo avvertimento: "Nel caso in cui la Estelle tentasse di rompere il blocco marittimo di Gaza, Israele interverrà usando la forza. Se ciò accadesse, la sicurezza delle persone a bordo potrebbe essere compromessa". Una minaccia vecchio stile, che spaventa visti i precedenti del 2009, quando un commando militare israeliano attaccò la nave turca Mavi Marmara della prima Freedom Flotilla uccidendo nove attivisti. Ma il messaggio non è diretto solo all'equipaggio della nave finlandese Estelle. È un messaggio per la Finlandia. A riceverlo è stato in fatti il Ministero degli Esteri finlandese. L'Estelle è un veliero di proprietà dell'associazione svedese "Ship to Gaza" (visita il sito) ed è la nave della terza missione Freedom Flotilla, del terzo tentativo di portare aiuti umanitari alla popolazione palestinese rompendo il blocco che Israele ha imposto sul mare della Striscia. A bordo dell'Estelle - in viaggio da tre mesi, dal Mare del Nord, all'Oceano Atlantico fino al Mediterraneo - ci sono 17 attivisti, per lo più di nazionalità svedese, che portano con loro aiuti umanitari e materiale per il progetto "Gaza Ark", iniziativa canadese per la costruzione di una nave nella Striscia per trasportare beni lungo la costa. Tra loro anche un noto attivista israeliano, Elik Elhanan. A Israele il nuovo tentativo non va giù e dopo le ripetute minacce delle scorse settimane e le pressioni suo governi europei perché non lascino partire la nave dai propri porti, si rivolge direttamente alla Finlandia. "Il Ministero degli Esteri - ha detto sabato un portavoce del dicastero, Risto Piipponen - è stato informato da Israele che interverrà se la nave Estelle, che batte bandiera finlandese, proverà a rompere via mare il blocco contro Gaza". "Abbiamo risposto a Israele che l'Estelle è un veliero civile e che l'equipaggio è formato da civili" ha aggiunto il portavoce, chiedendo ad Israele di reagire in maniera appropriata. Eppure le autorità di Helsinki avrebbero abbandonato l'Estelle: Wellu Koivisto, membro della spedizione della Estelle, in un'intervista al quotidiano finlandese Finnish Daily ha detto: "Siamo attenti alle minacce che Israele ci lancia. L'Agenzia Marittima Finlandese ci ha chiamato per avvertirci. Il Ministero degli Esteri finlandese e le autorità ci hanno informato che non ci aiuteranno in alcun modo". Per poi aggiungere di essere rimasto sconvolto dalla decisione del suo governo di non sfidare l'arroganza israeliana. "Non siamo spaventati. Se Israele ci ferma, non combatteremo. Proveremo a negoziare per raggiungere la nostra destinazione perché siamo 'mercanti legittimi'. Forse ci fermeranno o forse ci invieranno in un altro porto". La nave, che ha lasciato il porto di Napoli il 6 ottobre e si trova ora vicino l'isola di Creta, dovrebbe giungere a Gaza in un paio di settimane, se le condizioni meteo restano buone. Lo scorso anno la missione della Freedom Flotilla 2 fu bloccata proprio nei porti greci dalle autorità portuali che impedirono alle navi di salpare, dopo le forti pressioni israeliane. Nena News
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