Articolo pubblicato originariamente su Abir Kopty's blog.
Wednesday, 15 February 2012 08:07

Il villaggio di Qaryout: l’essenza dell’apartheid
di Abir Kopty

A Qaryout ti trovi di fronte l’assurdità di ladri armati che si comportano come padroni, mentre i proprietari delle terre sono arrivati al punto di dover essere difesi dall’esercito israeliano. Durante la manifestazione, i soldati hanno contro di loro gas lacrimogeni e sparato proiettili in aria. Ma quando siamo arrivati più vicino, abbiamo capito che a sparare erano i coloni. Non l’esercito.

Abbiamo passato una colonia e abbiamo proseguito la marcia. Ad un certo punto una jeep con quattro coloni armati si è avvicinata: se ne sono andati solo dopo che l’esercito si è allontanato. Ma i coloni sono tornati indietro.

Quando abbiamo raggiunto l’esercito, che ci impediva di entrare nelle terre, è stato assurdo: l’esercito che negoziava, gruppi di coloni che ci provocavano dietro i soldati, alcuni di loro armati con pistole che si avvicinavano, altri ancora che arrivavano dalla collina, tutti armati. Era come se dovessi scegliere e con tutti quei terroristi armati potevi essere colpito in qualsiasi momento.

Non potendo raggiungere le terre, la gente ha piantato alcuni alberi lungo la strada. Un colono ne ha sradicato uno, lo ha bruciato e lo ha lanciato contro i manifestanti. Un altro coloni ha aggredito verbalmente la gente e fisicamente alcuni dimostranti, sotto gli occhi dei soldati immobili. Sulla via di ritorno verso il villaggio, i coloni ci hanno lanciato contro pietre e i giovani palestinesi hanno risposto con altri sassi.

L’essenza dell’apartheid è dimostrata perfettamente da Qaryout: i colonialisti girano liberamente, protetti dall’esercito d’occupazione, sopra ogni legge. I palestinesi, proprietari della terra, non hanno accesso ai propri appezzamenti e vengono privati illegalmente di ogni diritto.

 

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