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28 febbraio 2011

Fatah Boccia Piano Fayyad Per Riconciliazione Con Hamas

Ramallah, 28 febbraio 2011, Nena News – Il movimento Fatah, presieduto dal presidente Abu Mazen, ha respinto la soluzione del conflitto con Hamas, che dal 2007 controlla Gaza, avanzata dal capo di governo dell’Anp Salam Fayyad. «E’ irrazionale e inaccettabile», ha detto Amin Maqboul, il segretario del Consiglio Rivoluzionario di Fatah che si è riunito ieri a Ramallah.

Fayyad, che è un indipendente, aveva proposto ad Hamas di entrare in un governo di unità nazionale e di riconoscere l’autorità di Abu Mazen fino alle prossime elezioni presidenziali in cambio del mantenimento del controllo di sicurezza della Striscia di Gaza. Il premier si era anche detto pronto a partire subito per Gaza per negoziare la riconciliazione. Fayyad vede nella ricostituzione dell’unità territoriale e politica palestinese l’elemento centrale per la realizzazione del suo piano di proclamazione entro quest’anno di uno Stato indipendente (in Cisgiordania, Gaza e Gerusalemme Est) varato nel 2009.

Il piano è stato seccamente bocciato da Fatah che lo considera una «resa ad Hamas», soprattutto negli aspetti riguardanti il controllo di sicurezza a Gaza. Nei giorni scorsi la stampa aveva riferito dell’irritazione dei vertici di Fatah per l’iniziativa presa da Fayyad, accusato di essere «andato oltre i suoi poteri ed incarichi».

Fatah ha anche fissato i criteri per la selezione dei ministri che dovranno far parte del nuovo governo palestinese che Abu Mazen ha incaricato Fayyad di  formare già due settimane fa ma che stenta a vedere la luce. Fatah vuole controllare il nuovo esecutivo in vista  anche delle elezioni parlamentari che l’Anp intende tenere in Cisgiordania nei prossimi mesi.

Intanto continua la preparazione della grande manifestazione del 15 marzo che vedrà i palestinesi di Cisgiordania, Gaza, in Israele e nei campi profughi manifestare in sostegno della fine del conflitto tra Hamas e Fatah. News News