Cosa significherebbe per l’Italia investire sull’energia atomica anziché su fonti rinnovabili come il fotovoltaico e l’eolico? Sappiamo che il nucleare: • utilizza come combustibile l’uranio, una risorsa che va comunque acquisita sul mercato estero, scarsa e perciò destinata a divenire sempre più costosa e oggetto di competizione internazionale; • utilizza una tecnologia complessa che non mette al riparo da rischi sanitari neppure nel normale funzionamento di una centrale; • non ha risolto il problema delle scorie radioattive, lasciando quindi aperti gravi problemi per il futuro; • presenta costi di produzione del kWh elettrico difficilmente definibili e comunque superiori rispetto ad altre fonti energetiche realmente pulite e rinnovabili. Nucleare: a chi conviene? propone un’analisi sul tema avvalendosi di dati reali e documentati provenienti da fonti internazionali. Gianni Francesco Mattioli e Massimo Scalia sono tra i padri dell’ambientalismo scientifico in Italia. Il loro nome è legato alle battaglie contro il nucleare, per il risparmio energetico e per le energie rinnovabili. Docenti alla facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università “La Sapienza” di Roma, hanno entrambi ricoperto importanti incarichi politici.
|
||