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April 17, 2011

"Oliva" a Gaza: Lancio di una barca internazionale per monitorare i diritti umani in acque palestinesi

Il 20 di aprile salperà dal porto di Gasa “Oliva”,  una barca con

equipaggio internazionale per il monitoraggio dei diritti umani.

L'equipaggio del Civil Peace Service, che attualmente è composto da

cittadini provenienti da Spagna, Stati Uniti, Italia e Belgio,

accompagnerà i pescatori di Gaza in acque palestinesi. Verranno

monitorate e documentate le violazione dei diritti umani; i materiali

video e i dati saranno raccolti e diffusi.

Vittorio Arrigoni, l'attivista dei diritti umani assassinato, era

impegnato nella realizzazione di questo progetto e al termine della

conferenza stampa verrà ricordato con una piccola cerimonia. Poichè

Vik è stato coinvolto nella scelta del nome della barca e ha espresso

il desiderio che non fosse il nome di un individuo, la barca salperà

col nome Oliva, da lui appoggiato, ma la missione proseguirà nel suo

spirito.

Il lancio di Oliva, barca di 8 metri a motore lungo bianco,

inaugurerà la missione del Civil Peace Service in acque palestinesi.

Dopo l'Operazione Piombo Fuso, Israele ha unilateralmente limitato

alle 3 miglia marine l'accesso alle zone di pesca. Questa drastica

riduzione del limite di 20 miglia  concordato negli accordi di Oslo,

ha determinato l'eccessivo sfruttamento delle zone di pesca le cui

scorte sono vicine all'esaurimento. I pescatori sono minacciati con

armi da fuoco, con la confisca delle loro barche e attrezzi per la

pesca e con l'arresto da parte della marina israeliana, che esegue

regolarmente attacchi e le incursioni in acque palestinesi.

Secondo il Comitato internazionale della Croce Rossa, quasi il 90%dei

4.000 pescatori di Gaza sono ora considerati o poveri (con un reddito

mensile compreso tra 100 e 190 dollari) o molto poveri (che guadagnano

meno di 100 dollari al mese), rispetto a 50% nel 2008.

Il lancio del Oliva è una risposta a questa situazione di estrema

vulnerabilità. Una vasta gamma di organizzazioni internazionali

sostiene questa iniziativa che viene è portata avanti in

collaborazione con alcune organizzazioni locali: il Centro Palestinese

per i Diritti Umani, il Coordinamento dei comitati di lotta popolare,

l'Unione dei Comitati di agricoltura e pesca e la Marine Sports

Association.

Che cosa: Lancio della Oliva

Dove: Porto della città di Gaza

Quando: Mercoledì 20 aprile alle ore 10

Contatto: press@cpsgaza.org,

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April 17, 2011

"Oliva" in Gaza: Launch of international boat to monitor human rights in Palestinian waters

On Wednesday, April 20th, "Oliva", a human rights monitoring boat with an international crew, will launch from the port of Gaza City. The crew of the Civil Peace Service, which currently consists of citizens from Spain, the United States, Italy and Belgium, will accompany Gazan fishermen within Palestinian waters. Violations of international law will be monitored and documented. Data and video materials will be collected and disseminated.

Vittorio Arrigoni, the murdered human rights activist, was involved in setting up this project and therefore a commemoration of his life and work will be held at the end of the press conference. As Vik was involved in choosing the name of the boat and expressed his desire for it not to be named after a martyr, the boat will be going by the name Oliva, which he supported, but the mission will carry on in his spirit.

The launch of Oliva, an 8-meter long white motor boat, will inaugurate the Civil Peace Services mission in Palestinian waters. Since Operation Cast Lead, access to fishing grounds has been unilaterally restricted by Israel to three nautical miles. This dramatic reduction of the 20-mile limit, which was agreed upon in the Oslo Accords, has resulted in the overexploitation of fishing grounds in which stocks are close to exhaustion. Fishermen are threatened by gunfire, confiscation of their boats and fishing tools, and arrest by the Israeli Navy which regularly launches attacks and incursions in Palestinian waters.

According to the International Committee of the Red Cross, nearly 90% of Gaza’s 4000 fishermen are now considered either poor (with a monthly income of between 100 and 190 US dollars) or very poor (earning less than 100 dollars a month), up from 50% in 2008.

The launching of the Oliva is a response to this situation of extreme vulnerability. A wide range of international organizations are supporting this initiative, which comes in cooperation with local organizations, such as the Palestinian Center for Human Rights, the Popular Struggle Coordination Committees, the Union of Agriculture Work Committees, and the Fishing and Marine Sports Association.

What: Launching of the Oliva

Where: City of Gaza Port

When: Wednesday, 20th of April at 10 am

Contact: press@cpsgaza.org

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