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http://www.tahrir.ca
primi di novembre

Vi scrivo dalla cella 9 dello Apartheid State di  Israele

Cari fratelli e sorelle, amici e mati, vi scrivo dalla cella 9, del blocco 59 Givon Prison vicino a Ramia nella Palestina Occupata. Sono stato colpito da pistola taser, quella che spara scosse elettriche, sono rimasto contuso durante l’assalto alla Tahrir, e anhe in seguito durante la rimozione forzata dalla banchina, ora sono un po’ zoppicante, ma generalmente ok. Noi, Ehab, Michael e Karen della Tahrir così come Kit e Jihan che abbiamo visto brevemente questa mattina. Siamo preoccupati per i nostri compagni, Majid Kayyal di Haifa, l’abbiamo visto l’ultima volta al porto di Ashdod, che veniva fotografato e caricato su di un’auto della polizia. Anche Michael e io come gli altri, siamo stati trasportati incappucciati e con le gambe incatenate, lasciatemi insistere sul fatto che non siamo criminali e neppure immigrati illegali ma piuttosto prigionieri politici dello Apartheid State di  Israele. Quattro della Tahrir sono detenuti insieme a dodici compagni irlandesi della Saoirse, che hanno più esperienza con queste cose. I quattro di noi, Ehab e me, Michael e Hassan si sono uniti agli irlandesi nel Comitato dei Prigionieri Politici per poter far fronte alle nostre esigenze di base:

associazione nel blocco, celle aperte

materiale per la scrittura e la lettura

libere comunicazioni con il mondo esterno e regolari telefonate

informazioni sulle donne detenute altrove

Abbiamo anche aggiunto domande specifiche: che Israele riconosca lo stato professionale di giornalista di Democracy Now per Jihan Hafiz in accordo con le sue credenziali del Governo Americano.

Ogni detenzione per ragioni politiche è ingiusta ma lasciatemi dire che in aggiunta alla durata e alle condizioni, la nostra situazione è pallida se confrontata a quella delle migliaia di prigionieri politici palestinesi e a coloro che vivono nella prigione a cielo aperto di Gaza.

Se avete l’energia di spendervi per azioni di solidarieà nei prossimi giorni, concentratevi su di loro.

Dobbiamo riavere la nostra nevae, e speriamo che la Freedom Waves continui.

Majid Kayyal Libero!

Free Gaza! Free palestine!

Restiamo umani nell’amore e nelle lotta!

David


http://www.tahrir.ca
primi di novembre

I write to you from cell 9 of the Apartheid State of Israel

Dear sisters and brothers, friends and loved ones,     I write to you from cell 9, block 59 Givon Prison near Ramla in Occupied Palestine.  Although I was tasered during the assault on the Tahrir, and bruised during forcible removal dockside (I am limping slightly as a result) I am basically ok.  We, Ehab, Michael, Karen from Tahrir, as well as Karen, Kit (US) and Jihan who we saw briefly this morning.  We are most concerned about our Tahrir shipmate, Palestinian Majd Kayyal from Haifa, last seen by us at Ashdod being photographed and put in a police car.*       Although Michael and I (among others) were transported in handcuffs and leg shackles, let me stress that we are neither criminals nor illegal immigrants but rather political prisoners of the apartheid state of Israel.  Four from the Tahrir are imprisoned with 12 Irish comrades from the Saoirse, who have more experience with such issues.  The four of us, Ehab and I (Cdn), Michael (Aus) and Hassan (UK) have joined with the Irish in their political prisoners' committee in order to press our collective demands:  

         association in the block - i.e. open cells

         adequate writing and reading material

         free communication with outside world - i.e. regular phone calls

         information about shipmate women held at same prison


 We add one Tahrir-specific demand: that Israeli state recognize the professional status of Democracy Now journalist Jihan Hafiz in accordance with her credentials from the US government.  All political incarceration is unjust but let me stress that in duration and conditions, our situation pales in comparison to the plight of thousands of Palestinian political prisoners and to the open air prison of Gaza. 
  
 
 If you have energy to devote to solidarity actions in the coming days, please concentrate on them.  We must get Tahrir back and hope Freedom Waves continue.   
 Free Majd Kayyal!  Free all political prisoners!  Free Gaza!  Free Palestine! 
  
 Anishnabe-debuewin, restons humaine, stay human, in love and struggle, 
 
 David

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