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07/05/2010

Educare alla pace attraverso i film
di Laura Aletti

Il progetto della National Film Board of Canada che ha creato una nuova sezione dedicata al pacifismo: per riflettere sugli orrori delle guerre nucleari, sul perchè opporsi alla guerra ed educare le nuove generazioni

http://www.nfb.ca/playlists/douglas-roche/strength-peace/

Il sito internet NFB.ca della National Film Board of Canada ha dato vita ad una nuova sezione interamente dedicata alla guerra e alla pace. Creata da Douglas Roche, autore di 19 libri, parlamentare e diplomatico specializzato in pace e diritti umani, The Strength of Peace raccoglie film e documentari prodotti negli ultimi decenni, oggi ancora attuali grazie alle tematiche affrontate.

Un documentario sugli orrori della guerra nucleare, un viaggio intorno al mondo per cercare "un'altra via", un sincero esame del perché opporsi alla guerra. Sono solo alcune delle tematiche su cui è possibile soffermarsi a riflettere prendendo spunto dai film che la Nfb.ca ha ora deciso di raccogliere e mettere insieme. L'idea di Douglas Roche, che ha fortemente voluto questa sezione, parte da una concezione dei film come forma di intrattenimento, ma soprattutto come valido strumento di educazione: "anche se ammiriamo i vincitori del Premio Nobel per la pace - scrive Roche - rifuggiamo l'idea di fare dell'educazione alla pace una materia obbligatoria per tutti i bambini". 
La nuova sezione del sito, in francese e in inglese, si prefigge lo scopo di aiutare la promozione di una cultura della pace nella speranza di far diventare norme di vita moderna il rispetto per tutte le forme di vita, il rifiuto della violenza, la condivisione con gli altri, la cura per il pianeta: "la migliore, se non unica, strada per arrivare a questo è l'educazione", scrive sempre Roche.

I film. Il nuovo documentario realizzato dalla Nfb intitolato The Strangest Dream (2008) affronta la storia delle armi nucleari e la nascita del movimento pacifista Pugwash attraverso il racconto della vita dello scienziato Jo Rotblat, vincitore del Premio Nobel per la pace. Sempre sul tema del nucleare, anche il cortometraggio ispirato ad Helen Caldicott, presidente di Physicians for Social Responsability in the United States, che lancia un messaggio chiaro e ancora attuale: il disarmo non può più aspettare. If you Love This Planet (1982) integra un discorso tenuto dalla fisica più di 30 anni fa con le immagini del bombardamento su Hiroshima e quelle dei sopravvissuti. 
Scared Sacred (2004) narra la singolare storia di Velcrow Ripper, "il turista delle tenebre". Armato soltanto di cinepresa, Ripper ha cercato da Kabul alla Palestina, da Hiroshima a New York storie di speranza. 
La pellicola dedicata a Ted e John Friesen racconta invece di due fratelli mennoniti di Manitoba costretti a prendere una decisione nel 1939, anno in cui il Canada entrò nella Seconda Guerra Mondiale. Uno diventò obiettore di coscienza, l'altro no. Cinquant'anni dopo John, in The Pacifist Who Went to War (2002), decide di condividere la sua esperienza di guerra con il fratello. Di Seconda Guerra Mondiale si parla anche in Return to Dresden (1986), dove un pilota canadese che prese parte al bombardamento della città nel 1945, decide di far ritorno i quei luoghi esattamente 40 anni dopo, questa volta però durante una missione di pace.




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