Kurdistan Turco: Scudi Umani Contro le Operazioni Militari

15.05.2010 In migliaia salutano a Diyarbakir la Campagna degli Scudi Umani contro le operazioni militari dell'esercito turco (TKS) DIYARBAKIR (DIHA) – A Diyarbakir circa 30 mila persone hanno sfilato in corteo a favore della Campagna "Scudi Umani" contro le operazioni armate dell'esercito turco (TKS). Il Partito della Pace e della Democrazia(BDP)ha annunciato oggi l'avvio della Campagna degli Scudi Umani per protestare e fermare le operazioni militari in Turchia. I deputati del BDP accompagnati da un lungo convoglio partiranno domani di fronte all'edificio della sezione del BDP di Diyarbakir alle ore 10.00. La campagna degli Scudi Umani avrà inizio a Lice nel distretto di Diyarbakir. Gli Scudi Umani sono nell'agenda del BDP sin da quando le operazioni militari dell'esercito turco(TKS) sono riprese con una certa intensità. L'Iniziativa degli Scudi Umani istituita a Diyarbakir ha diffuso un comunicato stampa per esprimere gli intenti dell'azione:fermare le operazioni militari,contribuire a creare un'ambiente pacifico,prevenire la distruzione ecologica e fermare nuove morti. Ci sono state altre azioni di scudi umani nel 2004 e nel 2005 per fermare le operazioni sui monti Cudi,Gabar e Cirandi. Nonostante tutti i tipi di ostruzione da parte dei soldati e del governo, i gruppi composti da 15-25 persone provenienti da diversi partiti della sinistra turca e dal movimento degli obiettori di coscienza hanno messo in atto diverse azioni di contrapposizione non violenta tra il 2004 e il 2005. L'azione del 30 marzo 2005 coinvolse 1062 persone tra turchi, kurdi, arabi, circassi e tedeschi. I tedeschi furono cacciati fuori dal paese;98 persone furono arrestate; a 77 di loro fu imposto il divieto di entrare nelle zone delle operazioni militari. Il movimento degli scudi umani continuò comunque le sue attività e il 27 novembre 2005, 222 attivisti, parte della Brigata di Pace e Liberta', dopo essersi incontrati sul monte Qandil, crearono la zona di difesa della Medya che riuscì a bloccare una serie di attacchi dell'esercito in prossimità di alcuni villaggi.

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