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07.16.10, 09:41 Il Ministro degli Esteri di Israele presenta: il secondo piano di disimpegno da Gaza Piano che porta Israele ad abbandonare ogni responsabilità per la Striscia di Gaza e a levare l’embargo completamente, oltre che a riabilitare la guida di Hamas sul territorio con l’assistenza dell’Europa. Cinque anni dopo il disimpegno unilaterale da Gaza, il Ministro degli Esteri Avigdor Lieberman ha proposto un nuovo piano che porta Israele ad abbandonare ogni responsabilità sull’enclave costiera, lo scrive venerdì il quotidiano Yedioth Ahronoth. Lieberman è tormentato dal fatto che, nonostante l’evacuazione di tutti i coloni israeliani da Gaza e di un completo ritiro delle forze armate, il disimpegno non è stato recepito dalla comunità internazionale, che continua a chiedere a Israele che provveda i residenti nella Striscia delle loro necessità di base. Secondo il piano del Ministro, Gaza, con l’assistenza europea, diventerà un’entità completamente indipendente. In questo modo, Lieberman vuole convincere il mondo a riconoscere la fine dell’occupazione israeliana di quel territorio. In un documento confidenziale speditogli di recente si legge : - dobbiamo approcciare discretamente gli USA, il Segretario Generale dell’ONU Ban Ki Moon e rinomati esperti di diritto internazionale, per esaminare le condizioni per ottenere un riconoscimento internazionale della fine dell’occupazione. Essenzialmente il piano del Ministro sposta l’attenzione dalle relazioni di Israele con l’Autorità Palestinese a quelle con Hamas, il movimento islamista che governa Gaza. Lieberman è contrario a fare nuove concessioni all’Autorità Palestinese che governa i palestinesi nella West Bank. – Senza riguardo a cosa offriamo loro, (PA), essi continueranno ad aumentare le loro richieste senza che da parte di Israele si ottenga nulla in cambio – Avrebbe affermato di recente il Ministro durante un meeting a porte chiuse. -: Anche se sono stati avviati negoziati diretti con il Presidente Mahmoud Abbas, non dobbiamo aspettarci nessuna concessione da parte loro. – In aperto contrasto con la politica che santifica l’assedio di Gaza, il piano di Lieberman chiede la completa levata dell’assedio e consente il libero attracco delle navi nel porto di Gaza senza essere prima ispezionate da Israele. Le navi che saranno ispezionate a Cipro o in Grecia, saranno autorizzate a continuare la navigazione fino a Gaza. In accordo con questa proposta Israele permetterà ai paesi europei di implementare piani di aiuto per migliorare le condizioni di vita dei residenti nell’enclave costiera. I confini di Israele con il territorio controllato da Hamas saranno ermeticamente chiusi. Il Ministro presenterà il piano a Catherine Ashton, la commissaria europea per gli affari esteri, durante la sua visita in Israele. La Ashton sarà accompagnata da sei Ministri degli esteri europei. Lieberman dovrebbe chiedere ai colleghi europei, che propongano ad Hamas un nuovo impianto per la produzione dell’energia elettrica, la desalinizzazione dell’acqua e un impianto per la purificazione delle acque sporche. Il Ministro sosterrebbe anche ogni piano internazionale per la costruzione di nuove abitazioni per gli abitanti di Gaza. Inoltre Lieberman proporrà agli europei l’invio di una forza militare internazionale da porre ai confini tra la Striscia e Israele, per rafforzare e implementare gli accordi raggiunto. Il documento confidenziale del Ministro degli Esteri, propone anche al Governo di chiedere che una forza della Legione Straniera Francese e unità d’elite appartenenti ad altri paesi europei, siano impiegati nella regione per prevenire e combattere il traffico di armi.
http://www.ynetnews.com FM presents: 2nd disengagement from Gaza Plan aimed at ridding Israel of any responsibility for Strip calls to lift blockade entirely, rehabilitate Hamas-ruled territory with European assistance Five years after Israel's unilateral disengagement from Gaza, Foreign Minister Avigdor Lieberman has proposed a new plan aimed at ridding Israel of any responsibility for the coastal enclave, the Yedioth Ahronoth daily reported Friday. Lieberman is troubled by the fact that despite the evacuation of all Israeli settlements in Gaza and a full IDF withdrawal, the disengagement was not acknowledged by the international community, which still demands that Israel provide the Strip's residents with their basic necessities. According to the FM's plan, Gaza – with European assistance – will become an entirely independent entity. In this way, Lieberman believes, the world will finally recognize the end of the Israeli occupation there. A confidential document sent to Lieberman recently states that "we must discreetly approach the US, UN Secretary-General Ban Ki-moon and renowned international law experts to examine their terms for international recognition of an end to the occupation." In essence, the FM's plan shifts the focus from Israel's relations with the Palestinian Authority to its relations with Hamas – the Islamist movement that rules Gaza. Lieberman is against making further concessions to the Palestinian Authority, which governs the West Bank's Palestinians. "Regardless of what we offer them (PA), they'll only increase their demands without the Israeli side getting anything in return," the FM recently said in closed meetings. "Even if direct negotiations with (Palestinian President Mahmoud) Abbas are launched, we should not expect anything to come from them." In contrast to the policy which sanctified the blockade on Gaza, Lieberman's plan calls to fully lift the siege and allow ships to dock in the Strip without being inspected in Israel first. Ships that will undergo inspection in Cyprus or Greece will be allowed to continue towards Gaza. According to the proposal, Israel will also allow European countries to implement plans aimed at improving the lives of the coastal enclave's residents. Israel's border with the Hamas-ruled territory will be hermetically sealed. The FM plans to present his plan to Catherine Ashton, the European Union commissioner for foreign affairs, during her scheduled visit to Israel next week. Ashton will be accompanied by six European foreign ministers. Lieberman is expected to ask his European counterparts to propose that Hamas construct a new power plant to generate electricity, a seawater desalination plant and a wastewater purification plant. The FM also supports any international plan for the mass-construction of apartments for Gaza's residents. Furthermore, Lieberman will propose that the Europeans send an international military force to the Israel-Gaza border crossings to enforce any agreement reached. The Foreign Ministry's confidential document also calls on the government to request that a force from the French Foreign Legion and commando units belonging to other European armies be deployed in the region to prevent the smuggling of weapons to Gaza.
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