Israele: Fermeremo La «Freedom Flotilla» Stato ebraico minaccia arrembaggio navi dirette a Gaza Tel Aviv, 25 maggio 2010 (foto di Natan Flayer) Nena News Israele minaccia di fermare, anche con l’arrembaggio, le nove navi pacifiste della «Freedom Flotilla», con circa 700 persone a bordo di varia nazionalità, oltre ad aiuti umanitari, attese giovedì nel porto di Gaza city. «Le navi in viaggio, in realtà, non vogliono aiutare la popolazione di Gaza ma soltanto portare avanti la loro agenda radicale e fare gli interessi di Hamas», ha affermato oggi Yigal Palmor, portavoce del ministero degli esteri israeliano. Da parte sua la stampa in ebraico riferisce che le navi pacifiste saranno ispezionate e, se necessario, fermate con l’arrembaggio prima del loro arrivo a Gaza. I pacifisti a bordo verranno arrestati. Le minacce non fermano la Freedom Flotilla che procede verso Gaza dove ha annunciato di voler consegnare generi di prima necessità per la popolazione palestinese, da tre anni sotto uno stretto embargo israeliano, e un consideravole quantitativo di cemento che Tel Aviv non lascia entrare nella Striscia in modo da favorire la ricostruzione ancora ferma per mancanza di materiali edili ad oltre un anno dall’offensiva militare israeliana «Piombo fuso» in cui sono rimasti uccisi circa 1.400 palestinesi. A guidare le navi pacifiste partite dall’Irlanda, dalla Grecia e dalla Turchia è il cargo «Rachel Corrie» che porta il nome della giovane attivista americana uccisa nel 2003 da un bulldozer israeliano mentre cercava di impedire la demolizione di una casa palestinese a Rafah (Gaza). (red) Nena News
|