Israele Manda In Mare Controflotilla Domani decine di yacht mostreranno cartelli contro Turchia Tel Aviv, 21 maggio 2010 (foto di Natan Flayer) Nena News Centinaia di israeliani a bordo di decine di yacht lasceranno il porto di Herzliya domani alle 10 ora locale (le 9 in Italia) per manifestare in mare aperto, con cartelli sul genocidio degli armeni e la repressione dei curdi, contro la Turchia e la Freedom Flotilla in viaggio verso Gaza sotto embargo israeliano. Lo riferisce il quotidiano di Tel Aviv “Yediot Ahronot”. L’intento, spiega il giornale, è quello di “imbarazzare” Ankara e di dimostrare che lo Stato ebraico non resta a guardare mentre la spedizione pacifista è in navigazione verso la Striscia di Gaza con l’intento dichiarato di rompere il blocco navale israeliano. «Siamo fiduciosi che la stampa internazionale passerà questoo messaggio ai turchi», ha dichiarato l’organizzatore della «controFlotilla», Guy Bechor. La Marina militare israeliana da parte sua ha reso noto che la prossima settimana, quando è previsto l’arrivo della Freedom Flotilla, dichiarerà la fascia di mare davanti alle coste di Gaza «area militare chiusa», lasciando intendere che potrebbe usare la forza per fermare la missione navale internazionale.
E’ salito nel frattempo a nove il numero delle navi pacifiste guidate dal cargo da 1.200 tonnellate «MV Rachel Corrie» decise a rompere il blocco di Gaza e a portare aiuti e materiali di prima necessità alla popolazione palestinese. Un comunicato degli organizzatori della Freedom Flotilla, diffuso dalla «Rete romana di solidarietà con il popolo palestinese», afferma che non serviranno a fermare la spedizione gli avvertimenti lanciati da Israele. Un portavoce del Free Gaza Movement, uno dei partner della coalizione «Freedom Flotilla» che in passato ha inviato 8 missioni navali verso Gaza, ha dichiarato: «Non ci hanno intimidito finora e non |