Il mir aderisce alla campagna referendaria per l'acqua pubblica

COMUNICATO

 

Il MIR-Movimento Internazionale della Riconciliazione
 comunica la propria adesione alla  Campagna Referendaria
 “L’acqua non si vende: fuori  l’acqua dal mercato fuori i profitti dall’acqua”.
 

Il MIR infatti ha tra i suoi principi fondanti la difesa dell’ambiente dal  depauperamento  a scopo di profitto, causa e  conseguenza di un errato ed ingiusto sfruttamento delle risorse naturali; crede e si adopera per la costante costruzione di una società comunitaria, dove tutti possano effettivamente partecipare alla gestione ed al controllo della vita pubblica a partire dal piccolo comune; una società in armonia con la natura, che produca i beni di cui ha bisogno mediante l'autogestione delle attività produttive, facendo ricorso a tecnologie appropriate e, per l'energia, a fonti rinnovabili e decentrate che possano garantire maggiore trasparenza e diretto controllo dell’intera società attraverso regole condivise.   Una società che acquisti coscienza della esistenza a livello nazionale e planetario di regioni che gli squilibri e le ingiustizie dell'attuale sviluppo destinano alla miseria e suggerisca immediate correzioni a livello personale e istituzionale.
 
Invita singole persone , iscritti e non, e le proprie sedi e gruppi locali ad attivarsi per  il sostegno ai comitati locali sorti in tutto il Paese per la raccolta delle firme necessarie allo svolgimento dei referendum abrogativi delle norme già previste dal nostro ordinamento stabilite recentemente  attraverso note forzature istituzionali.
 
Ilaria Ciriaci - presidente MIR

TOP