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fonte: http://www.upstandingpoint.net/site/idea Sintesi narrativa della opera-azione di Alberto Peruffo Immaginiamoci il Mahatma Gandhi, non una semplice statua, seduto di fronte al suo telaio. Untessitore di reti che collega insieme fili stesi per l'intero pianeta. I fili sono impercettibili, solidi e non controllabili quanto le moderne reti di comunicazione che collegano insieme le persone del mondo sedute di fronte ai loro terminali. Le persone ascoltano il messaggio del maestro, lo condividono e dalle loro postazioni mettono in opera il primo passo per iniziare il percorso di pace annunciato. La Pace è una Rete. Il Mahatma Gandhi, soddisfatto e pensieroso, statuario, alza lo sguardo dal suo telaio. Di fronte la vasta pianura militarizzata di Vicenza. Di là gli altipiani. Tristi e fumanti. Esclama: La verità e la nonviolenza sono antiche come le montagne Sintesi operativa della opera-azione In occasione della Giornata Internazionale della Nonviolenza, concomitante con il 140° anniversario della nascita del Mahatma Gandhi e con la partenza della Marcia Mondiale della Pacedalla Nuova Zelanda, un'opera di net-composizione vedrà centinaia di computer disposti su banchidi scuola e strutturati intorno alla Statua di Gandhi, collegati tra loro, ognuno dei quali puntonodale di una rete di secondo livello, per lanciare da Vicenza, la città non in guerra piùmilitarizzata al mondo, un messaggio di pace al mondo intero e inaugurare in net-visione la Statuadi Gandhi. Scopo della opera-azione Scopo dell'opera-azione è invitare tutti, attori e spettatori, cittadini italiani e di altre nazioni, parlamenti e commissioni internazionali, a una riflessione sulla particolare natura di una Città Patrimonio Unesco che dovrebbe coltivare tra i suoi compiti lo sviluppo della pace e della cultura, non di nuovi basi militari. Secondo il concept innovativo del progetto programmatico New Art Pax Symphosium di cui l'opera-azione è una prima espressione, si vuole mettere in opera un evento sociale e artistico che ne sottolinei le tre componenti fondamentali: pace, arte e nuove tecnologie. Ovvero sia iniziare un percorso progressivo e duraturo che porti Vicenza a diventare punto di riferimento nazionale e internazionale della pace e delle nuove pratiche che permettono essa: una confluenza della pace e delle nuove arti e tecnologie di cui la pace ha bisogno per confrontarsi in modo costruttivo con il mondo dei poteri forti e dei mass-media tradizionali. L'opera-azione è un inno contemporaneo al diritto internazionale e alla figura che più di ogni altra rappresenta la lotta civile per la difesa dei diritti umani, Mohandas Karamchand Gandhi, il Mahatma (la grande anima) maestro di Pace e Nonviolenza. Modalità della opera-azione Nei pressi della Statua sarà installato un apparecchio di trasmissione/ricezione [un'antenna invisibile] che permetterà la costruzione di una rete wireless mediante cui centinaia di computer portatili presenti nella Piazza saranno intra-connessi [connessioni di primo livello] e inter-connessi [connessioni di secondo livello e successivi esponenziali]. Le persone che si troveranno nelle immediate vicinanze della Statua potranno connettersi tra loro e con il mondo intero. Con l'occasione si lancerà una serie di messaggi di pace da Vicenza che sarà propagato e diffuso in contemporanea in tutto il mondo dopo averlo scritto sulla tastiera principale dell'evento. A scrivere i messaggi di pace saranno chiamate autorità dell'impegno civile cittadino, dopo o durante l'inaugurazione istituzionale della Statua. A inviarlo, premendo fisicamente il tasto Invio, procederanno personaggi che hanno contribuito a costruire iPeace, il più grande social network di pace al mondo. Ventimila (20.000!) computer in tutto il mondo della rete iPeace.me riceveranno il messaggio che sarà scritto a Vicenza e lo divulgheranno in forma esponenziale alle reti dei livelli successivi. Lo stesso sarà attuato dalle centinaia di computer collegati nel sito che si sceglierà come sede dell'evento e che accoglierà la Statua di Gandhi, scatenando in tal modo una scarica informatica imprevedibile e incontrollabile, una rete di relazioni mirate allo scopo dichiarato e che si propagherà/costruirà con carattere esponenziale grazie ai network progressivi e ai relativi aggregatori [newsletter, mailing list, blog, social network] scelti dai singoli operatori. Una specie di scultura informatica configurata dalle parole del messaggio e dalle connessioni che lo sosterranno, connessioni che seppur impercettibilmente ai nostri sensi costituiranno una vera e propria realtà fisica e paradossalmente plastica. Una ricerca di senso comune. Dunque, non una semplice statua, ma un upSTANDINGnetPOINT of PEACE, una scultura vivente direlazioni comunicante pace, un punto di vista standing point forte e propositivo up-standing perché ereditato dalla storia, una rete permanente standing net di pace che emette/propaga il pensiero di Gandhi nel Pianeta dopo la sua prima e inaugurale proposizione. A tutti gli operatori sarà indicata la procedura di esecuzione dell'opera-azione [il messaggio prevede indicativamente una serie di 7 segmenti] e una special list istituzionale da condividere con i propri contatti per inoltrare il messaggio ai Parlamenti Italiano ed Europeo, alle Commissioni Nazionali e Internazionale Unesco e ai relativi Comitati, alla Casa Bianca americana. Momento sperimentale dell'opera-azione sarà NotYetAtWar, NetSymphony For 400 PeaceOperators, aCitizens' Soundscape, una sinfonia elettronica per 400 computer e rete composta per l'occasione,diretta dalla regia ed eseguita dal vivo per la prima volta dagli operatori presenti.Un'innovativa notazione musicale su campionature multiple faciliterà l'esecuzione e ilcoinvolgimento di tutti i partecipanti. Alla fine dell'opera-azione, il funzionamento del collegamento wireless resterà operativo e interattivo: saranno studiati loop testuali + videocomposizioni per l'eventuale emissione a cicli perpetui dei contenuti che si potranno inserire nella piattaforma di rete d'origine denominata upstandingpoint.net Credits & disclaimer Concept e regia generale " Alberto Peruffo Direttore di rete e regia tecnica " Stefano Bellanda Progetto urbano e contestualizzazione sonora " citizenoffice Amsterdam Net-sviluppo " Diego Giorgini, Andrea Pigato Coordinamento artistico " Antersass Confluenze Artistiche info@antersass.it -- |