GO OUT AND BE YOU
di Don Maurizio Mazzetto
Sono arrivati, eccome, i bambini piccoli, in Piazza (dei Signori), stasera! E' il loro ritrovo, almeno per quelli che stanno in città. Non hanno strade tranquille da poter frequentare con le loro piccole bici (e, talora, tricicli). Ma qui possono andare sul sicuro: non vi sono le auto; se non, talora, quelle della Polizia urbana o dei Carabinieri, che ci guardano...
Stiamo facendo, infatti, l'Ora di silenzio e l'appuntamento del giovedì ci vede radunati in piedi, raccolti in cerchio e muti.
È arrivato, da fuori città, anche Vittorio. In bicicletta, pure lui: ... come un bambino. Se non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. No, non ci entreremo. Come si fa ad entrare nel regno di giustizia e di pace, di cui dicevano le promesse di Dio e le Scritture che le contengono, se non ci con-vertiamo, se non cambiamo, cioè, strade, mezzi, strumenti? Se non in-vertiamo la rotta, imprimendo una svolta al nostro andare e alla nostra direzione (mentre proseguiamo sempre diritti, sempre di più verso il progresso, la velocità, il consumo)?
Non è tempo, forse, di mettere in discussione le nostre certezze e sicurezze (e agi), e viaggiare più leggeri (come avviene ... con la bicicletta), alla ricerca di un nuovo equilibrio da cercare costantemente (come avviene... in bicicletta)? un nuovo giusto equilibrio in noi stessi e fra noi umani, fra l'uomo e la natura, fra l'uomo e la divinità? Non sono queste le premesse indispensabili per un mondo pacifico, disarmato, equo?
Madeleine Delbrel parlava a tal proposito di una Spiritualità della bicicletta:
Andate... dici a ogni svolta del Vangelo.
Per essere con Te sulla Tua strada occorre andare
anche quando la nostra pigrizia ci scongiura di sostare.
Tu ci hai scelto per essere in un equilibrio strano.
Un equilibrio che non può stabilirsi né tenersi
se non in movimento,
se non in uno slancio.
Un po come in bicicletta che non sta su senza girare
(...)
La condizione che ci è data è uninsicurezza universale
(...)
Noi non possiamo star dritti se non per marciare,
se non per tuffarci,
in uno slancio di carità.
(...)
Tu ti rifiuti di fornirci una carta stradale.
Il nostro cammino si fa di notte.
Volge la sera, e abbuia presto stasera: l'autunno avanza e la notte è vicina. Si illuminano prima le luci delle vetrine. L'occhio cade su una di esse, che porta, stampata sul vetro in vistosi caratteri, tali parole-invito (a comprare): Go out and be you. Uscire ed essere se stessi (... cioè migliori degli altri, con questi capi firmati). Ma chi siamo? O, meglio, chi stiamo diventando? Come bambini?
don Maurizio Mazzetto
Vicenza, 8 ottobre 2009