Il Pianto Sulla Citta’ Che Si Chiude Alla Pace.
“Quando fu vicino, alla vista della città, Gesù pianse su di essa dicendo:
“se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace”
(Lc, 19,41-42)!

La più grande marcia mondiale che mai sia stata realizzata per la pace e la non violenza preannuncia il suo arrivo a Trieste sabato 7 novembre ’09.
Anche la nostra città si dispone a ricevere gioiosamente la staffetta della pace come responsabilità storica a costruire la città solidale ed una umanità finalmente disarmata: popoli che si incontrano nel dialogo, civiltà che scoprono la reciproca ricchezza, religioni capaci di cogliere la preziosa complementarietà di strade diverse che tutte conducono al Monte Santo di Dio. E’ solo un sogno?
Una generale mobilitazione delle coscienze riaccenda nel cuore di tutti il desiderio e l’impegno a costruire la pace con la consapevole convinzione che “nessuna guerra è giusta, nessuna guerra è umanitaria, nessuna guerra è intelligente e che la guerra preventiva è una perversione politica contemporanea” (lettera aperta ai Cristiani di Vicenza).
Molte le iniziative a sostegno della Marcia Mondiale e proiettate, oltre la stessa, a dare continuità a questo impegno come la recente costituzione, anche a Trieste, della TAVOLA PER LA PACE, luogo di incontro e convergenza di associazioni e gruppi impegnati a costruire la pace, con la promozione della giustizia e della solidarietà.
“Far tacere le armi per lasciar parlare la pace” è la nota melodica scelta dal GRUPPO TRIESTINO dei “BEATI COSTRUTTORI DI PACE” per salutare il passaggio di questi messaggeri di lieti annunzi. (Is. 52,7).
Per questo essi proseguono, in sintonia con il gruppo “Digiuno e pace” di Vicenza, l’iniziativa del digiuno a staffetta e dell’ora del silenzio settimanale presso la parrocchia B.V. Addolorata di Piazzale Valmaura 7.(ogni giovedì dalle 19 alle 20).
L’ora di silenzio di giovedì 5 novembre, ormai alla vigilia dell’arrivo della “Marcia mondiale per la pace e la non violenza”, avrà luogo davanti alla Risiera di S.Sabba e sarà intercalata dalla lettura di testi sulla pace.
“Non importa chi tu sia
uomo o donna
vecchio o fanciullo
operaio o contadino,
soldato o studente o commerciante:
non importa quale sia
il tuo credo politico
o quello religioso:
se ti chiedono qual è la cosa
più importante
per l’umanità
rispondi
prima
dopo
sempre
LA PACE “
(Li Tien Min – Poesie e canti di pace – ed.- Guanda)
“BEATI I COSTRUTTORI DI PACE” di Trieste.


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