Lasciar Parlare la Pace
I Beati Costruttori Di Pace Di Trieste


“Come Sono Belli I Piedi
Del Messaggero Di Lieti Annunzi
Che Annunzia La Pace (Isaia, 52,7)”!

Una grande processione gandhiana di messaggeri di pace preannuncia il suo passaggio nella nostra città sabato 7 novembre ’09 con la
MARCIA PER LA PACE E LA NONVIOLENZA.
Un lungo cammino di persone di diversa provenienza, cultura e religione, attraverso cento paesi di tutti i continenti del pianeta, annunciatori di un messaggio universale. Questo messaggio sarà ovunque scandito dal richiamo alla responsabilità storica di rinunciare alla guerra come mezzo per la risoluzione dei conflitti, arrestare ogni forma di riarmo e seminare una coscienza di pace nel cuore dei popoli. E’ giunta l’ora di poter realizzare questa speranza di pace, facendo della non violenza un comportamento quotidiano ed un impegno personale per il cambiamento della società.

“L’ARMA PIU’ POTENTE DEL NOSTRO ARSENALE
È LA SPERANZA DEGLI ESSERI UMANI,
LA FIDUCIA CHE I CONFLITTI POSSONO TERMINARE
E CHE UNA NUOVA ALBA PUÒ SORGERE…”
(Barack Obama, discorso alle Nazioni Unite il 23.08.’09)
Per tenere accesa la fiaccola della speranza con l’impegno di suscitare sempre più attenzione e partecipazione ad un vero cammino di pace, i “Beati costruttori di pace di Trieste” proseguono nell’iniziativa del digiuno a staffetta e del silenzio settimanale.
L’ora di silenzio per “fare tacere le armi” si svolge, in azione sintonica e simultanea con il gruppo di Vicenza “Digiuno e pace”, tutti i giovedì preso la parrocchia B.V. Addolorata di Piazzale Valmaura 7 ( referente fr. Antonio M. Santini – tel. 349/2227403 – parrocchia 040/81217).
L’ora di silenzio di giovedì 5 novembre, ormai alla vigilia dell’arrivo della “MARCIA MONDIALE PER LA PACE E LA NON VIOLENZA” si svolgerà davanti alla RISIERA DI S: SABBA con la lettura di testi sulla pace.
Intendiamo esprimere il massimo appoggio e collaborazione a quanti con noi si impegneranno in una radicale opzione a favore della pace, proclamando ad alta voce e in tutte le lingue che “NESSUNA GUERRA È GIUSTA, NESSUNA GUERRA È UMANITARIA, NESSUNA GUERRA È INTELLIGENTE E CHE LA GUERRA PREVENTIVA È UNA PERVERSIONE POLITICA CONTEMPORANEA” (Lettera aperta ai Cristiani di Vicenza).

“PENSARE CHE NELL’ERA ATOMICA
LA GUERRA POSSA ESSRE UTILIZZATA COME STRUMENTO DI GIUSTIZIA
E’ AL DI FUORI DI QUALSIASI RAGIONEVOLEZZA
(ALIENUM A RATIONE – FUORI DI TESTA)” (Giovanni XXIII – Lettera enciclica “pacem in terris”).

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