Mao Valpiana: Il Mio 2 Ottobre Non era mai capitato di dover fare una ristampa di una tiratura, gia' doppia del solito, di un numero di "Azione nonviolenta". Lo speciale "Gandhi, la novita'" e' stato diffuso in quattromila copie. E le richieste continuano ad arrivare. Segno evidente che la proposta lanciata dal Movimento Nonviolento di promuovere e coordinare le iniziative in occasione della "Giornata internazionale della nonviolenza" ha raccolto un'esigenza diffusa. Fin da quando, nel 2007, l'Assemblea dell'Onu ha istituito la giornata il 2 ottobre, anniversario della nascita di Gandhi, abbiamo pensato che sarebbe stato un peccato lasciar trascorrere questa data come una delle tante "giornate" che vengono celebrate solo formalmente con il comunicato stampa, un paio di righe sui giornali, una citazione qua e la', e subito giu' il sipario. La nostra proposta di una "iniziativa comune" e' stata accolta da molti amici della nonviolenza, singole persone o gruppi organizzati. L'elenco delle iniziative pubbliche che si svolgono in ogni regione e' lunghissimo. Ancora lo stiamo compilando, e nei prossimi giorni lo pubblicheremo nei nostri siti. Fra le tante iniziative forse la piu' significativa e' la "marcia per la pace" che si svolge nella Casa di reclusione di Milano Bollate. Una copia di "Azione nonviolenta" e' arrivata nella biblioteca del carcere, e qualcuno si e' chiesto come si sarebbe potuto aderire alla proposta. Cosi' e' venuta l'idea: i detenuti, insieme agli educatori, insieme alle guardie e con il consenso del direttore, hanno organizzato una marcia interna al carcere. Sfileranno, con tanto di cartelli, lungo i corridoi delle celle. E questa volta per offrire e chiedere nonviolenza. Moltissime anche le iniziative educative nelle scuole. Personalmente saro' alle scuole medie "Gandhi" di Verona. Una mattina con i ragazzi per far conoscere la figura del mahatma e capire qual e' la loro percezione della nonviolenza. In quest'occasione, qui a Verona, abbiamo anche lanciato la raccolta di firme e sottoscrizione ai due esposti contro il "pacchetto sicurezza" razzista e anticostituzionale (un modo concreto per riproporre l'importanza della riflessione sulla "legge", sul binomio nonviolenza e legalita', e celebrare cosi' il Gandhi avvocato). Nel pomeriggio del 2 ottobre ospitiamo in citta' Paolo Bergamaschi, amico della nonviolenza, nonche' testimone e protagonista della politica estera del Parlamento Europeo. Con lui ragioneremo sui venti anni dalla caduta del Muro di Berlino fino alla costruzione dei nuovi muri (fisici, legislativi e virtuali) nel Mediterraneo. E anche in questo caso cercheremo di cogliere l'attualita' della nonviolenza gandhiana che salta i muri e costruisce ponti. Le iniziative proseguono il giorno successivo con un recital di musiche classiche (violino) e letture di brani di Gandhi, un modo per apprezzare anche il lato spirituale e artistico della nonviolenza. La nonviolenza e' tante cose insieme: e' lotta ma e' anche cultura, e' riflessione ma anche azione, e' studio ma anche musica, e' silenzio ma anche informazione. La ricchezza e la diversita' delle tante iniziative nonviolente che si svolgono in questo 2 ottobre in tutta Italia, e' il segno concreto che la nonviolenza e' in cammino, su strade e sentieri diversi, ma con lo stesso orizzonte. Aldo Capitini diceva che "la nonviolenza ha cominciato ad aprire in ogni paese un conto, in cui ognuno puo' depositare via via impegni e iniziative": oggi, 2 ottobre, il conto della nonviolenza italiana e' cresciuto parecchio. |