Goldstone chiede a Obama: specificami quali sono le lacune nel rapporto su Gaza
di Jack Khoury

Testo inglese in - http://www.haaretz.com/hasen/spages/1122893 - tradotto da Mariano Mingarelli


Domenica 25 Ottobre 2009 21:43
Haaretz, 22.10.2009

Il giudice sud-africano Richard Goldstone, che ha condotto un’indagine inoppugnabile sull’offensiva israeliana a Gaza dello scorso inverno, ha sfidato l’amministrazione di Barak Obama a giustificare le affermazioni fatte secondo le quali il rapporto è di parte e lacunoso.

Il rapporto di Goldstone, richiesto dal Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, accusa entrambi, sia Israele che Hamas, di crimini di guerra durante l’offensiva a Gaza. Israele ha rigettato il rapporto in quanto di parte, mentre gli Stati Uniti hanno affermato che avrebbero sostenuto i tentativi di Israele di impedire la discussione sul rapporto stesso presso il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Goldstone ha dichiarato, giovedì, ad Al Jazeera che sta ancora aspettando che gli Stati Uniti concretizzino le loro affermazioni secondo le quali nel rapporto c’è un certo numero di lacune.
Ad Al Jazeera Goldstone ha riferito: - L’amministrazione Obama si era associata alla nostra raccomandazione facendo appello a che le indagini fossero a tutto campo e leali in entrambi i casi, sia in Israele che a Gaza, poi ha sostenuto che il rapporto era lacunoso.-
Il presidente della commissione ha affermato che, una volta messe in evidenza da Washington le lacune, egli sarebbe stato disponibile a rispondere al riguardo. Egli ha asserito: - Devo ancora sentire dire da parte dell’amministrazione Obama quali sono le lacune che essi hanno individuato nel rapporto. Sarei felice di rispondere loro, se e quando sapessi quali esse sono.-
I commenti fanno seguito all’opposizione statunitense, fatta a Ginevra lo scorso venerdì, ad una risoluzione del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite sul rapporto.
Pure Russia e Cina sono tra coloro che hanno votato contro una discussione riguardante l’indagine Goldstone al Consiglio di Sicurezza. Il rapporto è passato con 25 voti a favore e 6 contrari, 11 paesi si sono astenuti e 5 non hanno votato. Tra questi Gran Bretagna e Francia.
Nel contempo, un sondaggio recente evidenzia che più di due terzi degli israeliani si oppongono alla costituzione di un comitato che indaghi sui fatti verificatisi nell’Operazione Piombo Fuso.
Il sondaggio, svolto sotto la direzione del professore Avi Degani dell’Istituto Geocartografico, rivela che solo il 32 % di coloro che sono stati interpellati, ritiene necessaria la costituzione di una commissione di indagine sul rapporto Goldstone.
Mercoledì notte, 30 abitanti di Sderot si sono recati agli uffici delle Nazioni Unite di Gerusalemme per presentare personalmente una petizione in opposizione al rapporto Goldstone, firmata da 100.000 persone di tutto il mondo.
Gli abitanti di Sderot se ne sono rimasti fuori dagli uffici delle Nazioni Unite tenendo cartelli sui quali era scritto: - Goldstone deve chiedere scusa - e - Gli anti-semiti ci fanno vomitare -.


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