" 25/09/2009 11:18
asianews.it
Bao Tong: per il 60° anniversario, ridate il potere al popolo
Lex aiutante di Zhao Ziyang, da 20 anni detenuto, parla di come i leader cinesi si preparano a celebrare la loro pretesa di forza nascondendo i molti problemi: corruzione, mancanza di libertà e di diritti civili, inquinamento. E insiste che il popolo cinese vuole solo maggior democrazia e libertà.
Pechino (AsiaNews/Agenzie) Restituire il potere al popolo e creare una repubblica: solo così i leader cinesi dimostrerebbero di amare davvero la loro nazione. Lex leader politico Bao Tong parla di cosa significa davvero per il popolo cinese lanniversario del 1° ottobre, a 60 anni dalla proclamazione dello Stato comunista,.
In un documento fatto avere a Radio Free Asia, Bao dice che non lo ritiene un anniversario fausto, perché tutti i grandi sbagli della nazione con conseguenze di lungo termine sono stati commessi sotto la pianificazione e la guida del Partito comunista
La Repubblica popolare di Cina non è affatto una repubblica. E in atto una sorta di patologia
consiste in una sistematica erosione dei diritti dei cittadini in ogni ambito, comprese le elezioni e la proprietà privata, attuata dalle autorità del Partito per tutti questi 60 anni.
Bao è stato stretto collaboratore dellex capo del Pc Zhao Ziyang (nella foto che Bao mostra), caduto in disgrazia per aver favorito maggiore democrazia e per la sua contrarietà al massacro di piazza Tiananmen del 1989. Per questo Bao è stato 7 anni in carcere e dal suo rilascio è agli arresti domiciliari. Egli è molto critico verso lostentazione di prosperità e di grandezza della Cina che i leader vogliono mostrare nelle parate per lanniversario, dimenticando la diffusa corruzione e il sempre maggior divario tra pochi ricchi e tanti poveri. Per il bene dei nostri figli, nipoti e loro discendenti, i problemi nascosti non devono rimanere dietro i discorsi sui risultati grandi e potenti.
Bao Tong ricorda come lo stesso celebrato progresso è stato raggiunto tramite leccessivo sfruttamento delle risorse naturali e il diffuso inquinamento ambientale.
Ancora più grave, da anni avviene un collasso delle libertà personali e religiose, dellautonomia etnica e della libertà di parola, protesta e dimostrazione, perseguito con una falsa enfasi sulla stabilità sociale. Al contrario, occorre perseguire la democrazia, la trasparenza, la competizione e la meritocrazia.
Per questo Bao ritiene che per il bene della Cina sia necessario restituire il potere al popolo e creare una repubblica. La legittimità di una repubblica si fonda su elezioni dirette e universali. Ogni vero patriota deve promuovere elezioni dirette e universali con uneffettiva competizione tra i candidati.
Nessun partito politico prosegue deve avere il potere di approvare la lista dei candidati, o di interferire con il diritto di ciascuno di candidarsi o di occupare il posto cui è stato eletto.
Allopposto, oggi Pechino per aumentare la sicurezza in vista delle celebrazioni del 1° ottobre chiude importanti siti web e forum di discussione e arresta chi si lamenta delle ingiustizie delle autorità. La preoccupazione del Pc appare mettere a tacere o nascondere le tensioni etniche, i dissidenti, chi difende i diritti civili, e avverte tutti di non fare proteste o manifestazioni contro il governo, per non turbare limmagine di potenza e di armonia cui il mondo farà finta di credere.
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