8/6/2008 16.14 Vertice Fao: Un Fallimento Totale Secondo Jean Ziegler Tratto da Internazionale Un fallimento totale: così Jean Ziegler, ex relatore dell&Mac226;Onu per il diritto all&Mac226;alimentazione e oggi membro del Comitato consultivo sui diritti umani, ha definito il vertice Fao sulla crisi alimentare e i cambiamenti climatici concluso ieri a Roma. La conferenza, che ha visto riuniti più di 50 capi di stato e di governo, una prima assoluta nella storia dell&Mac226;organizzazione, ha portato a dei risultati assolutamente deludenti e preoccupanti per il futuro stesso delle Nazioni Unite ha detto Ziegler in un&Mac226;intervista al quotidiano francese Le Monde&Mac226;, precisando che lo scandalo principale è costituito dal fatto che l&Mac226;interesse privato si è imposto su quello delle popolazioni, al punto di rischiare un peggioramento della crisi alimentare invece che una sua soluzione. Dal vertice, l&Mac226;ex relatore Onu, si sarebbe aspettato il divieto assoluto di bruciare cibo per farne biocarburanti, la creazione di un sistema in cui i paesi produttori potessero negoziare direttamente con gli importatori per evitare speculazioni e un impegno da parte delle istituzioni di Bretton Woods, la Banca mondiale e il Fondo monetario internazionale, a dare priorità agli investimenti nell&Mac226;agricoltura di sussistenza nei paesi poveri. Invece, prosegue, le dichiarazioni di principio contenute nella dichiarazione finale, per un impegno a fare in modo di ridurre della metà il numero di persone che soffrono la fame nel mondo, entro il 2015, è assolutamente vago e non realizzabile. Tra i maggiori responsabili di questo enorme fallimento, secondo l&Mac226;esperto, ci sono gli Stati Uniti e i loro alleati che hanno sabotato il vertice fin da principio; le grandi multinazionali che "controllano oltre l&Mac226;80% del commercio mondiale e non hanno alcun interesse a fare il bene della collettività e "il Segretario Generale dell&Mac226;Onu che ha il compito di presentare delle iniziative concrete e che ha svolto il suo ruolo in modo del tutto inadeguato. |