Il 15 GIUGNO A VICENZA! DEMOCRAZIA E GUERRA Assemblea pubblica contro il militarismo Le vie istituzionali (proposte di legge, referendum, iniziative parlamentari, elezioni, appelli vari, prediche ) per fermare la guerra e la militarizzazione della società hanno dimostrato ripetutamente tutto il loro fallimento e la loro ipocrisia. Il governo italiano ha le proprie truppe dislocate in molti paesi, i progetti di costruzioni di nuove armi e strutture di distruzione di massa (F-35, scudo missilistico, basi militari, progetti industriali) procedono a dispetto della volontà di centinaia di migliaia di persone che non approvano la guerra ed il riarmo in corso. Un'opposizione autorganizzata che sappia coinvolgere i lavoratori, gli individui e i comitati che si battono sul territorio contro le nocività ambientali, gli antimilitaristi, i disertori può ancora fermare questa macchina di guerra. Un'opposizione antiautoritaria in grado, fuori da illusioni istituzionali, di creare un rapporto di forza adeguato contro un sistema politico ed economico che attacca ormai spudoratamente ogni diritto (con i pacchetti sicurezza, l'impiego dell'esercito per risolvere i conflitti sociali ed ambientali). A luglio potrebbero cominciare i lavori al Dal Molin, la Ederle 2, una nuova base di guerra del Pentagono. Anche per questo oppositori al militarismo di Vicenza e di altre realtà non solo italiane hanno deciso di incontrarsi per condividere idee e proposte contro la guerra e ciò che la rende possibile. La guerra e la militarizzazione non si fermano con le firme, ma con le lotte sociali dal basso. I promotori dell'assemblea antimilitarista del 15 giugno Auditorium Canneti, Levà degli Angeli 11, Vicenza Dalle 14 alle 18.30 assembleavicenza@googlemail.com |