Atto n. 4-02637


Pubblicato il 12 settembre 2007
Seduta n. 211


Valpiana, Brisca Menapace, Pisa, Russo Spena, Tibaldi, Ripamonti, Albonetti, Alfonzi, Allocca, Boccia Maria Luisa, Bonadonna, Bulgarelli, Confalonieri, Del Roio, Di Lello, Finuoli, Martone, Mele, Silvestri, Sodano, Zuccherini, Donati, Liotta, Nardini,


Al Presidente del
Consiglio dei ministri e al Ministro degli affari esteri. -

Premesso che:
si apprende da un articolo apparso giovedì 6 settembre 2007 sul quotidiano "Il Gazzettino online" che il tecnico legale della Marina militare americana, durante un incontro con le imprese in gara per il Multiple Facilities Complex di Vicenza, avrebbe rilasciato dichiarazioni sui tempi e le modalità di esecuzione del progetto; secondo quanto riportato dall'articolo, a seguito di un patto stretto tra il Governo italiano e quello statunitense, Camp Dal Molin deve essere costruito entro quattro anni e nove mesi, a partire dall'assegnazione dell'appalto, che si chiuderà entro il 31 dicembre 2007;
dalla riunione sarebbe emerso inoltre che entro un anno dovranno essere risolte tutte le questioni che possano ostacolare l'inizio ed il proseguimento dei lavori, comprese le questioni riguardanti la viabilità e i rapporti con la cittadinanza e con il fronte del No;
secondo il patto stretto tra i due Governi, inoltre, l'inizio dei lavori sarebbe in ogni caso previsto per il dicembre 2008;
dall'articolo si apprende inoltre che non sembra essere più nemmeno considerata la soluzione alternativa, vagliata nei mesi scorsi dal commissario speciale Paolo Costa, che prevedeva l'ipotesi della collocazione del complesso statunitense sul lato ovest del Dal Molin; il tecnico legale della Marina militare americana ha inoltre chiarito i tempi tecnici del bando per l'assegnazione dell'appalto indicando come prima scadenza quella del 5 ottobre, quando la Commissione militare chiuderà qualsiasi contatto con le imprese partecipanti, le quali, entro le ore 14 del giorno 15 dello stesso mese, dovranno consegnare l'offerta; considerato che:
rispondendo all'interrogazione 3-00153 presentata alla Camera dei deputati dall'on. Galante, il Presidente del Consiglio dei ministri aveva fornito assicurazione che il Governo, relativamente all'aeroporto Dal Molin, "intende riconsiderare con gli Stati Uniti il progetto nel suo complesso" per "un approfondimento delle problematiche relative all'impatto ambientale dell'insediamento e all'eventuale saturazione urbanistica, nonché ai possibili livelli di inquinamento e ai probabili disagi di viabilità nella
località vicentina";l'eventuale accordo sottoscritto dal Governo italiano rappresenterebbe una
decisione presa al di là del Parlamento e della popolazione vicentina, e rischierebbe di provocare un ulteriore inasprimento dei rapporti con la comunità locale,

si chiede di sapere:
se quanto dichiarato dal tecnico legale della Marina militare americana, riportato il 6 settembre 2007 sul quotidiano "Il Gazzettino online", in merito ai tempi dell'attuazione del progetto corrisponda al vero;
se il Governo intenda confermare di aver stipulato l'accordo citato con il Governo americano;
se il Governo intenda informare il Parlamento delle iniziative concretamente assunte.


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