Da pippo magnaguagno
(Rete Lilliput e Comitato Più Democrazia e Partecipazione).
riguardo alla situazione "Dal Molin", in breve:


0: appunti sulla consultazione.
1: status della parte legale (CODACONS-CONSIGLIO DI STATO)
2: ulteriori prove sulla pericolosità dell'esercito USA nei confronti
dell'inquinamento della falde.
3: i consiglieri PD di caldogno (che non ha voluto seguire Vicenza e Padova
nel ricorso al TAR) si esprimono.


0- LA CONSULTAZIONE: si terrà il 12 ottobre, nonostante le resistenze di
settori politici filo-governativi che tentano di annullarne l'attuazione, si
tratta di un momento storico in cui la gente sarà chiamata a esprimere
un'opinione sull'utilizzo dell'area in questione: "Vuoi che sia intrapreso
l'iter per l'acquisto dell'area Dal Molin affinchè sia destinata a scopi
civili e di pubblica utilità?".
I detrattori di tale momento di democrazia adducono il fatto che l'area
"non è in vendita" senza tenere in conto il fatto che non è messa in vendita
"adesso" e "da questo governo"; è autoevidente che si terrà conto di questa
volontà (negativa o positiva) per il futuro, quando l'area sarà messa in
vendita oppure semplicemente ceduta, mentre i militari USA, dal
momento che sono nostri amici, dovrebbero tenerne conto fin da subito.
Se questa volontà sarà positiva si aggiungerà agli altri risultati ottenuti
in altre parti del mondo che testimoniano come le popolazioni non vogliano
le basi militari.
Ribadiamo che ciò che conta è l'espressione popolare, dato anche che, da un
recente sondaggio apparso sul Corriere Veneto, l'80% dei cittadini di
Vicenza vuole la consultazione.



1- APPROFONDIMENTO CONSIGLIO DI STATO + APPELLO PER "SCHEI":

Allegati (prime pagine) trovi la dicisione dei Consiglio di Stato assieme
alla (pronta) Revocazione del CODACONS.
La sospensiva ai lavori della nuova base al Dal Molin imposta il 20 giugno
scorso dal TAR di Venezia in seguito l'istanza di ricorso del CODANCONS e
del COORDINAMENTO dei Comitati, assieme al ricorso in cassazione (tutt'ora
in opera) dopo l'accettazione dell'appello dell'avvocatura di stato sono
importanti risultati di un'azione legale intrapresa ormai quasi un anno e
mezzo fa. Questi risultati non "piovono dal cielo" ma sono sempre il frutto
del lavoro di molte persone che vi hanno dedicato tempo e fatica e
richiedono anche delle importanti risorse economiche.
SE LO DESIDERI PUOI CONTRIBUIRE CONCRETAMENTE all'azione intrapresa da
CODACONS e dal COORDINAMENTO.
Una forma possibile per farlo è quella di iscriversi per 1 anno al
CODACONS (al costo di 25 euro, metà della quota ordinaria).
Le informazioni necessarie per effettuare l'iscrizione si possono ottenere
cliccando nell'apposito link presente nel sito
www.coordinamentocomitati.it. (****SE LO FAI DACCENE NOTA!!!****)



2- E' tutto vero: da almeno un anno sappiamo che i primi inquinatori degli
USA sono i militari, che prediligono prendersela con le falde acquifere ma
soprattutto non provvedere alla bonifica, non aggiungiamo nulla, se avete
fegato, cominciate con l'articolo allegato (pagina 7) e poi seguite i link
presentati qui sotto.

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Inquinamento militare nella nostra acqua potabile
http://www.alternet.org/environment/39723
I Militari USA stanno inquinando l'acqua dei cittadini che si suppone
dovrebbero essere difesi dagli stessi soldati in nome della sicurezza
nazionale.
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www.e-gazette.it/0/14_pag/14_pag_att_01.asp?cod=3905&n=2006040353&art=5-2981
6-0-696697711996094&seg=&P04=8&sd=20060403

http://articles.latimes.com/2006/mar/30/nation/na-toxic30sidemar30

Investigative panel targeting pollution at military bases
http://www.govexec.com/dailyfed/0507/052507cdpm1.htm

http://www.giornaletecnologico.it/news/200609/07/442d2612065e6/



3- COMUNICATO STAMPA:
il circolo del pd di caldogno esprime la propria Posizione sul tema „dal molin” che coinvolge così da vicino la comunita&Mac226;
Calidonense

I consiglieri hanno deliberato all&Mac226;unanimita&Mac226; che il minimo che l&Mac226;Amministrazione comunale puo&Mac226; fare per la gente di caldogno sia pretendere di avere le massime garanzie sottoscritte sull&Mac226;utilizzo dell&Mac226;area dal molin e della connessa viabilita&Mac226;. Ritengono infatti che le valutazioni che hanno indotto il consiglio comunale ad esprimere un parere negativo sulla costruzione della nuova base non siano
dopo due anni cambiate .
Non risultano infatti ad oggi esistere adeguate misure documentate a tutela della salute e dei beni dei cittadini.
Nell&Mac226; estrema confusione di progetti altalenanti, fra edificazioni sul lato Est e lato ovest, pista traslata o pista ridotta, tangenziale dai percorsi misteriosi, ventilate conseguenze in termini di pericoli per la falda, bradisismi ecc, valutano che la situazione sia tuttora in evoluzione e
che vada attentamente monitorata.
Danno quindi il loro sostegno alle iniziative volte a chiedere l&Mac226;applicazione vera dei principi di democrazia sanciti dalla costituzione e dei principi di trasparenza che sono alla base di ogni corretta azione amministrativa. Tali principi sono infatti gli unici in grado di dare garanzie a tutti, anche in termini di tutele per le risorse idriche e per l&Mac226;ambiente.





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