"Liberate la Pace"
20 settembre 2004
Il testo integrale, tradotto in italiano, del video realizzato da "Un Ponte per..." e diffuso dalle tv arabe per chiedere la liberazione di Ra'ad, Manhaz, Simona Pari e Simona Torretta.
Ra'ad
Nel nome di Allah, clemente e misericordioso. Mi chiamo Ra'ad Ali Abdulaziz, ho 35 anni, sono di Bagdad. Lavoro per l'Organizzazione umanitaria "Un ponte per Bagdad". Mi occupo della distribuzione di acqua pulita, della manutenzione degli impianti di depurazione, della ristrutturazione delle scuole.
Manhaz
Nel nome di Allah, clemente e misericordioso. Il mio nome è Manhaz Bassam, ho 29 anni e lavoro in alcune scuole di Bagdad con una organizzazione umanitaria italiana. Organizzo attività ricreative per i ragazzi delle scuole elementari come corsi di pittura, scultura, calligrafia.
Simona Torretta
Mi chiamo Simona Torretta, sono di Roma e ho 29 anni. Sono venuta in Iraq per occuparmi dei progetti sanitari di "Un ponte per Bagdad", distribuzione di medicine, assistenza ai bambini malati iracheni.
Simona Pari
Sono Simona Pari, ho 29 anni, sono italiana. Sono da un anno a Bagdad per seguire il progetto scolastico Farah di "Un ponte per Bagdad", progetto che parte dalla ristrutturazione delle scuole per arrivare all'ascolto dei bisogni dei bambini iracheni.
Ra'ad
Sono un ingegnere civile, non ho mai voluto lasciare il mio paese e soprattutto ora che la guerra e l'occupazione lo hanno devastato c'è bisogno di restare. Amo la mia patria e cerco di servirla con quello che so fare. Questo ho imparato dai miei genitori e questo è quello che insegnerò a mio figlio Ahmed.
Manhaz
Quasi la metà delle scuole ha subito gravi danni per i bombardamenti e i saccheggi e molte famiglie sono in difficoltà perché non hanno lavoro. I bambini sono coloro che maggiormente soffrono questa situazione. Per questo voglio aiutarli a sorridere e a superare le loro paure.
Simona Torretta
Ci sono moltissimi bambini che hanno malattie gravi e malformazioni, affezioni gastrointestinali, respiratorie dovute anche alla mancanza di acqua e elettricità. Distribuire farmaci e stare vicino a questa gente, lo sento come un dovere nei loro confronti. Io amo l'Iraq.
Simona Pari
Questi bambini hanno vissuto cose più grandi di loro, la scuola deve essere un luogo protetto e sicuro, che garantisce il diritto allo studio e al futuro. Il mio desiderio è di poter essere utile per aiutare questi bambini a vivere e studiare in un ambiente migliore.
Ra'ad, Manhaz, Simona, e Simona sono stati rapiti martedì 7 settembre mentre lavoravano.
Con il loro impegno hanno:
curato 70.000 bambini
ristrutturato 25 scuole
portato acqua potabile a 250.000 persone
medicinali, ossigeno e acqua agli ospedali
dato un contributo alla salvaguardia del patrimonio storico della Mesopotamia
LIBERATE LA PACE
20 settembre 2004
TOP