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LA STORIA DEI BERRETTI BIANCHI
I " Berretti Bianchi" nascono da un'idea maturata all'interno della Campagna Nazionale di Obiezione di Coscienza alle Spese Militari e per la Difesa Popolare Nonviolenta e in particolare da alcune persone che già, a partire dal 1990, si erano recate in Iraq con lintento di opporsi alla guerra che si stava allora preparando. Dopo lesperienza del campo per la pace in Iraq, ci fu negli anni successivi la partecipazione a varie importanti iniziative internazionali contro la guerra in Bosnia e in Kossovo, dove fu anche realizzata una prima ambasciata di pace. La partecipazione a queste iniziative permise la messa a punto di un progetto che vide finalmente la nascita dellAssociazione Berretti Bianchi nel maggio del 1999 e la creazione di una ambasciata di pace a Belgrado unitamente con la riapertura di una nuova ambasciata a Pristina.
Lidea era quella di realizzare un'organizzazione dal basso della società civile che diventasse nel tempo uno strumento internazionale di sicurezza e di pace alternativo al militare, per opporsi al crimine della guerra ovunque si tentasse di commetterlo.
Lintenzione dei Berretti Bianchi è di indicare ai governi strade nuove per l'eliminazione della guerra dal pianeta, senza soffocare i conflitti. Per fare questo si intende costruire nuovi strumenti d'intervento nonarmati e nonviolenti ed essere, nel contempo, esempio per gli Stati di una vera politica di pace sia all'interno che all'esterno del proprio paese, realizzando una forza politica nonviolenta che stimoli i cambiamenti necessari e intervenga per prevenire ed inibire i conflitti armati con azioni di interposizione e diplomazia popolare.
Questa forza politica dintervento nonarmata e nonviolenta è stata individuata dai Berretti Bianchi nella realizzazione dei Corpi civili di Pace e nelle Ambasciate di Pace, quali strumenti di interposizione e della diplomazia dei popoli.
Per interposizione si intende qualsiasi azione umana od elemento ideale o simbolico che intervenga a bloccare un possibile conflitto armato tra due o più parti.
Per diplomazia popolare si intende qualsiasi intervento della società civile teso a ricostruire o consolidare un tessuto di rapporti umani pacifici e solidali tra gruppi diversi nel rispetto dei bisogni delle persone e delle loro aspirazioni ideali.
I "Berretti Bianchi" intendono per cambiamenti necessari la piena realizzazione dei diritti umani, il superamento delle ingiustizie sociali e la costruzione di una democrazia reale e riconoscono la diversità come una ricchezza inestimabile di tutta l'umanità da salvaguardare sempre e ritengono fondamentale per lo svolgimento della loro azione in zona di possibile conflitto i rapporti con le Istituzioni Politiche, Sociali e Religiose delle Comunità Locali e l'appoggio a tutte le Associazioni del Volontariato, presenti sul territorio, che lottano in difesa dei diritti umani.
I " Berretti Bianchi" ritengono necessario per il mantenimento della Pace un ONU degli Stati e dei Popoli, con una Organizzazione Democratica e con un Potere effettivo di mantenimento della Pace e della giustizia tra i popoli e si adoperano perché questo si realizzi nel più breve tempo possibile.
Nella loro azione i "Berretti Bianchi" si attengono scrupolosamente ai principi della nonviolenza,
hanno una organizzazione a rete e nel loro statuto escludono la possibilità di ricevere denaro o beni o materiali da fonte militare.
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