Per il 28 e 29 maggio, PBI Italia, organizzazione nonviolenta che ha lo scopo di favorire la Pace e la Giustizia in zone di conflitto e di grave violazione dei Diritti Umani, organizza un fine settimana formativo sul Teatro dell’Oppresso, sulle possibili ricadute nel quotidiano e sulle valenze nonviolente di questo strumento di coscientizzazione.


Le tecniche che verranno sperimentate nelle due giornate formative saranno:

1. Giochi/Esercizi: un primo modo di fare teatro che utilizza il gioco e l’esercizio per creare clima e gruppo. “C’è molto gioco nell’esercizio e molto esercizio nel gioco” (A. Boal). Dialogo e monologo si incontrano e fondono per divenire contenuto.

2. Teatro Immagine: verbale e non verbale si confrontano. Il corpo si racconta e ci racconta dei possibili immaginari nati dall’esperienza del vivere.

3. Teatro Forum: raccoglie e valorizza l’esperienza dei giochi/esercizi e del teatro immagine fino ad arrivare alla messa in scena dei personaggi e della loro storia. La peculiarità di questa tecnica sta nell’interagire del pubblico con gli attori, in una continua ricerca di strategie per uscire dal conflitto e/o dall’oppressione.



La tecnica del Teatro dell’Oppresso è stata elaborata a partire dagli anni sessanta dal regista brasiliano Augusto Boal come strumento di coscientizzazione ed elaborazione delle situazioni di oppressione e conflitto.

Il corso è condotto da Fernando Angelucci, educatore e formatore con decennale esperienza nel campo del TDO integrata da percorsi in bioenergetica, teatro danza e costellazioni sistemiche.



Per maggiori informazioni relativi a costi e iscrizioni si rimanda al volantino allegato.

Saluti di pace,



Patrizia
Segreteria Associazione PBI Italia - Onlus
Email: pbi.to@inrete.it
http://www.peacebrigades.org



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