Utrecht, 11 Maggio 2004
Cari amici,
La vostra organizzazione è una tra le 120 che appoggiano lAction agenda di Dublino. LAction Agenda è stata approvata da 230 partecipanti alla conferenza di Dublino, questo ampio numero di firme dovrebbe dare un chiaro segnale ai nostri polcy makers!
Il 17 e 18 giugno si riunirà a Bruxelles il Consiglio Europeo. In quelloccasione il programma EU per la Prevenzione dei Conflitti Violenti sarà sullagenda..
Abbiamo chiesto al governo Irlandese, che ha appoggiato la Conferenza di Dublino, di includere le raccomandazioni chiave delAction Agenda, nel documento preparatorio per la riunione del Consiglio. Speriamo che alla fine queste raccomandazioni trovino spazio nel report del programma EU per la Prevenzione dei Conflitti Violenti.
La vostra organizzazione può aiutare questo processo, mandando al vostro governo una lettera che metta in evidenza le raccomandazioni più importanti dellAction agenda.
Suggeriamo a tal fine di contattare i partecipanti alla conferenza di Dublino, le organizzazioni firmatarie o altre nel vostro paese e spedire una lettera congiunta al vostro governo. In allegato trovate una copia di (alcune parti della) lettera che abbiamo spedito al governo tedesco e irlandese con alcuni suggerimenti. Potete usare questa lettera, o scriverne certamente unaltra. Per piacere spediteci una copia della vostra lettera!
LAction Agenda di Dublino è attualmente in via di stampa. Se pensate di spedire una lettera al vostro governo, per favore fatecelo sapere al più presto possibile. Se scrivete una lettera vostra, vi spediremo alcune(5 o10) copie dellAction Agenda stampata per sostenere le vostre attività di lobbying.
Credo che questo incontro del Consiglio sia una buona opportunità per mostrare a Bruxelles che cè una forte e ancora crescente comunità di conflict preventers e peacebuilders in Europa. Dunque, spero che possiate trovare un po di tempo per fare pressione sul vostro governo!
Buona fortuna e cari saluti,
Paul van Tongeren
Direttore Esecutivo ECCP
Copia lettera governo tedesco e irlandese
A
Reference:Dublin action Agenda on the Prevention of Violent Conflict
Dear
[intro]
Il Governo irlandese, allinterno della Presidenza Irlandese dellEU, ha ospitato insieme allECCP la Conferenza europea sul ruolo della Società Civile nella Prevenzione dei Conflitti Armati nel castello di Dublino, dal 31 Marzo al 2 Aprile 2004. Partecipanti da tutto il mondo si sono incontrati per discutere del ruolo della società civile giocato nella prevenzione di conflitti e di come le relazioni tra governi, lEu e la società civile si possono rafforzare.
La Conferenza ha prodotto una serie di raccomandazioni sulla prevenzione dei conflitti, ossia lAction Agenda sulla Prevenzione dei Conflitti Violenti. Questa riflette i risultati di un processo basato sulla costruzione del consenso tra circa 230 partecipanti, che rappresentano le organizzazioni della società civile(CSOs), i governi, e le organizzazioni multilaterali.
LAction Agenda di Dublino identifica obiettivi e strategie comuni per incoraggiare i governi nazionali, le organizzazioni multilaterali europee e lUN, così come le CSOs stesse, per meglio applicare le politiche di prevenzione di conflitti e di peacebuilding. Queste istituzioni sono già impegnate nella promozione di questagenda e nellimpiego attivo delle CSOs in quel processo.
Il 17 e 18 Giugno il Consiglio Europeo si incontrerà a Bruxelles. In quelloccasione il programma EU per La Prevenzione dei Conflitti Violenti sarà sullagenda.
Abbiamo chiesto al governo Irlandese, che ha appoggiato la Conferenza di Dublino, di includere le raccomandazioni chiave delAction Agenda nel documento preparatorio per la riunione del Consiglio. Speriamo che alla fine queste raccomandazioni trovino spazio nel report del programma EU per la Prevenzione dei Conflitti Violenti.
Spero che il Governo
appoggi queste raccomandazioni. LAction Agenda è inclusa in appendice, ma vorrei riportare la sua attenzione sui seguenti fondamentali punti, che noi, come minimo, vorremmo vedere menzionati nel report del Programma Eu per la Prevenzione dei conflitti Violenti:
1. Chiediamo un riconoscimento ufficiale del ruolo legittimo della società civile nelle questioni relative alla pace e alla sicurezza, come espresso nel paragrafo B(Nostri Obiettivi) dellAction Agenda di Dublino.
2. Nel paragrafo C abbiamo elencato i Principi Guida, quello in cui noi crediamo. Speriamo che lUnione Europea possa concordare su tutti, o la maggior parte, di questi punti. Il Ministro Brian Cowen T. D., nel suo discorso durante la conferenza del 2 Aprile, ha affermato: Non Chiedo che voi subordiniate i vostri principi ed obiettivi a quelli dellEU, anche se credo in un più stretto controllo, cè un terreno comune tra di noi. Crediamo che sia importante come comunità internazionale/EU avere alcuni Principi Guida comuni e pertanto vorremmo suggerire che questo terreno comune si rifletta nel report; considerando la possibilità di avere(alcuni di) questi principi inclusi nel report della Presidenza, approvato dal Consiglio Europeo.
3. Nel paragrafo D sulle raccomandazioni chiave, abbiamo formulato alcune raccomandazioni per lEu, focalizzate sul ruolo della società civile e i legami con lEu. Molte di queste raccomandazioni sono in linea con lobiettivo della presidenza di migliorare lapproccio Eu alla prevenzione dei conflitti attraverso un focus maggiore sullearly warning che porta ad azioni preventive di allarme e a strategie di lungo termine di prevenzione dei conflitti, disegnate sulla base degli strumenti che sono a disposizione dellEu. Vorremmo pertanto che lei prendesse in considerazione di porre lattenzione su queste raccomandazioni.
4. Alla 57esima sessione dellAssemblea Generale, tenutasi il 4 settembre 2003, ci fu un incontro aperto su Ruolo della Società Civile nella Prevenzione dei Conflitti Armati. In questa sessione lEu ha mostrato il suo sostegno per la Partnership Globale per la Prevenzione dei Conflitti Armati. Speriamo che questa dichiarazione di sostegno, letta dal ministro Aldo Mantovani, Vice Rappresentante Permamente dellItalia alle NU , possa essere incluso nel report. Con la prossima Presidenza dellOlanda, Lussemburgo e Inghilterra, vorremmo creare un supporto dellUnione Europea e i suoi stati membri per ampliare il sostegno politico e finanziario per una Partnership Globale.
In fine, vorremmo portare la sua attenzione sul fatto che lAgenda, che elenca solo raccomandazioni, è appoggiata da un esaustivo documento di Policy Background che sarà terminato nella metà di Maggio. Molti dei risultati del gruppo di lavoro a livello di discussione della conferenza saranno inseriti in questo documento.
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