Verbale di Consiglio Direttivo dell'Associazione di Promozione Sociale “IPRI-CCP”: del 6/4/2019 a Firenze, Casa L'Abate


 

da Alessandro Capuzzo

 

E’ stata una riunione conviviale intorno al tavolo da pranzo predisposto con gran gentilezza da Alessandra e Anna Luisa, alla presenza di Maria Carla con Maurizio Cucci, di Vittorio Pallotti e mia (vedi foto). Proseguita in serata con l’arrivo dei fucinanti nonviolenti fiorentini, che hanno incrociato la loro discussione con noi, e immergendoci nella realtà locale. Il giorno seguente assieme ai tre bolognesi ho partecipato al Convegno sui 70 anni della Nato, dove sono potuto anche intervenire.

Vista la situazione ancora incerta sulla presenza e soprattutto l’attività di Ipri-ccp in questa fase in cui la mancanza di Alberto, la modifica statutaria con l’uscita delle associazioni e il fatto che tutte le persone agiscono in città diverse, rendono complicata una prosecuzione dignitosa di quanto realizzato, si è concordato di proporre il coinvolgimento dei soci in una sola iniziativa - peraltro già programmata e in corso di organizzazione - cioè la 2a Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza (il cui coordinamento nazionale di è riunito a settembre presso i Valdesi a Firenze) anche attraverso il lavoro per l’apertura di Ambasciate di pace nel Mediterraneo come deciso dal Convegno di Palermo il 2 ottobre scorso.

La consulta della pace dove siamo presenti come Ipri-ccp e il sindaco di Palermo, stanno mettendo le basi per un Convegno internazionale sul Mediterraneo mare di pace e denuclearizzato, che avrà luogo ai primi di marzo 2020 in occasione del passaggio della 2MMPN in loco. Anche in Friuli Venezia Giulia è in programma una “settimana della pace” di sensibilizzazione, al momento della partenza della Marcia da Madrid il 2 ottobre prossimo. Dove si cerca di mobilitare i pacifisti di alpe-adria, sloveni croati e austriaci.

Il giorno successivo al Convegno sulla Nato Maria Carla ha incontrato la portavoce nazionale della 2MMPN Tiziana Volta con la quale questa linea d’azione è stata concordata, e dove si è impegnata a iniziare il percorso di sensibilizzazione a Bologna. Era presente anche Angelo Gandolfi di Genova, da dove a settembre partirà un mini crociera per la 2MMPN nel Mediterraneo occidentale, che toccherà Nizza Barcellona Tunisi Palermo Reggio calabria, mentre ancora da ratificare sono le soste a Napoli Ostia/Civitavecchia e Livorno.

Ho poi fatto presente quanto proposto da Tonino Drago, il quale ritiene fondamentale riprendere il lavoro interrotto dal movimento sull’Albo Obiettori, per il quale ci siamo già spesi in passato al tempo delle lettere a Giovanardi e della causa al Tar, che Tonino ha personalmente sostenuto ed ha avuto esito negativo.

Anche il suo progetto concepito da presidente del Comitato consultivo per la Difesa non armata e nonviolenta, di impostare una partecipazione di ccp (ora nel quadro dei progetti riconosciuti dal Servizio civile nazionale) al lavoro della base Onu a Brindisi è stato fatto presente. Egli ricorda che al tempo gli uffici delle Nazioni unite avevano visto l’idea con favore, nel mentre la 2MMPN ha aperto una interlocuzione fruttuosa con la città, dov’è stata realizzata una iniziativa nonviolenta in vista della Marcia.

Una scheda di Alberto verrà predisposta insieme (per ora) a quelle di Aldo Capitini e Danilo Dolci quali figure rappresentative della Nonviolenza, da divulgare nelle iniziative collegate alla marcia mondiale.

Sono state affrontate una serie di questioni e di compiti per mettere “in funzione” l’associazione :

La necessità di riprendere l’informazione interna all’associazione, tramite un uso puntuale delle liste mail esistenti per la divulgazione delle iniziative dei soci, e del sito internet per la divulgazione esterna delle attività.

L’urgenza di ottenere informazioni sulla necessità di eventuali assestamenti ulteriori, anche statutari, in ordine alla nuova legge nazionale sul volontariato, di cui si sa ancora poco. La necessità - di conseguenza - di depositare lo statuto e ottenere la registrazione all’albo regionale del Piemonte (lungamente attesa) nonchè l’apertura del conto presso la MAG (ormai esistono anche modalità di gestione a costo zero o quasi).

Fatte queste incombenze, la partenza di un appello ad associarsi e a versare una quota da stabilire (ma ovviamente bassa) rivolto a tutte le realtà locali dove esistono contatti Ipri-ccp, specie ora che lo statuto nuovo permette la creazione di sezioni locali, cosa che potrebbe interessare ad esempio le realtà dove esistono comitati informali (Comiso, Firenze…) i quali potrebbero così fruire di una “copertura” burocretica.

Altre questioni da prendere in futuro in esame :

Una Storia di Ipri-ccp, nella quale far convergere i contributi teorici, le iniziative e i progetti portati avanti negli anni dall’associazione.

Un prosieguo del tentativo esperito con successo al Sarajevo 2014 Peace Event- ma rimasto senza seguito - con Alberto, Anna Luisa, Maria Carla e Luisa Morgantini, di stabilire un panel informale di elaborazione sui Corpi civili di pace europei.

 

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