Verbale Consiglio Direttivo, IPRI (Italian Peace Research Institute) - Rete CCP Bologna, 08 Maggio 2011 Presenti: Alberto L'Abate, M.Carla Biavati, Alessandro Capuzzo, Gianmarco Pisa, Francesco Ambrosi, Gianni D'Elia, Maurizio Cucci Palestina. Maria Carla riferisce della conferenza di Bil'n di aprile. La conferenza di quest'anno è stata condizionata ovviamente dalla morte di Vittorio Arrigoni che è stato ricordata con partecipazione dai molti dei relatori. Maria Carla è in partenza, tra pochi giorni, con il convoglio CORUM (convoglio restiamo umani) che, nella memoria di Vittorio, cercherà di entrare in Gaza per portare solidarietà e vicinanza al popolo assediato. La delegazione è formata da un centinaio di attivisti internazionali. Progetto “1000 giovani per la pace” Alessandro riferisce del progetto che costituirebbe una naturale prosecuzione del convegno di Vicenza. Si tratta di organizzare un seminario con laboratori attivi il giorno prima della cinquantesima marcia Perugia-Assisi sul tema dei CCP. Alessandro, d'accordo con Mao Valpiana, una lettera a Flavio Lotti che speriamo possa essere approvata anche dalla Tavola della Pace. Organizzazione del Convegno di Vicenza sui Corpi Civili di Pace. Si tratta dell’importante convegno internazionale che si terrà nella città di Vicenza dal 3 al 5 Giugno prossimi ed a margine del quale vi sarà anche l’Assemblea ordinaria della Associazione IPRI Rete CCP per la definizione delle linee sociali, il rinnovo delle cariche e la verifica delle associazioni aderenti. Il Convegno ha come tema la realizzazione a Vicenza di un Centro per la previsione e la prevenzione dei conflitti armati e per la formazione e la preparazione dei Corpi Civili di Pace e si articola in tre momenti: a) la sera di venerdì 3 Giugno si tiene l’importante Tavola Rotonda sul tema della Prevenzione dei Conflitti Armati e l’alternativa dei Corpi Civili di Pace, in cui interverranno, tra gli altri, Antonio Papisca, Nanni Salio e Mao Valpiana; b) l’intera giornata del sabato 4 Giugno è dedicata al seminario di studio, organizzato in due momenti, la mattina una riflessione orientativa sulla fattibilità di un Centro per la previsione e la prevenzione dei conflitti armati e per la formazione e la preparazione di Corpi Civili di Pace a Vicenza, introdotta dalla relazione di Alberto L’Abate, il pomeriggio l’approfondimento tematico in tre gruppi di lavoro rispettivamente dedicati a: 1. le Scuole di Pace, approfondimenti teorici: finalità, compiti, programmi, metodologie formative, strumenti didattici (relatore Nanni Salio e facilitatore Gianmarco Pisa), 2. le Scuole di Pace, organizzazione: progettazione, costi, finanziamenti, spazi, gestione, personale, formatori, docenti, ricercatori, laboratori, lavoro sul campo (relatore Salvatore Saltarelli e facilitatore Gianni D’Elia), 3. i Corpi Civili di Pace e il ruolo delle donne (relatrice Raffaella Lamberti e facilitatrice Maria Carla Biavati). Infine, c) la terza giornata, 5 Giugno, è dedicata alla lectio magistralis di Johan Galtung, alla discussione sulle ipotesi di realizzazione del Centro a Vicenza e alla Assemblea ordinaria della IPRI Rete CCP. Alberto preparerà lettera di invito per le Associazioni chiedendo la partecipazione dei delegati o di qualche rappresentante. Organizzazione del Convegno internazionale. IL direttivo indica alcune direttrici per la preparazione dell’evento nella maniera più efficace e soddisfacente possibile, in particolare: a. inoltro delle lettere di invito, richiesta delle adesioni e conferma delle partecipazioni da tutta Italia, a partire dalle Associazione della Rete dei Corpi Civili di Pace, b. raccolta degli atti del convegno ai fini della pubblicazione, c. predisposizione della cartellina del convegno contenente le informazione tecniche, organizzative e logistiche, la presentazione della Associazione IPRI - Rete CCP e dell’ipotesi di progetto per un Centro per la previsione e la prevenzione dei conflitti armati e per la formazione e la preparazione dei CCP e le relazioni che saranno tenute durante i giorni del Convegno, d. individuazione di una segreteria tecnica, organizzativa e logistica del Convegno a Vicenza, insediata presso la Casa della Pace del Comune di Vicenza e avente quali punti di riferimento Francesco Ambrosi e Matteo Soccio e, infine, e. verifica della possibilità di “sinergizzare” le due posizioni aperte, da una parte quella dell’impegno del Comune di Vicenza ai fini dell’individuazione e della realizzazione del Centro, dall’altra quella delle associazioni dell’IPRI Rete CCP per una applicazione Grundtvig nell’ambito del programma multi-laterale per la formazione degli adulti in modo da concorrere ad un finanziamento europeo per la formazione che dovrà riempire di contenuto la Scuola all’interno del Centro per i CCP. Sempre ai fini organizzativi, per quanto attiene all’Assemblea dell’IPRI Rete CCP, che si terrà l’ultimo della tre - giorni di Vicenza, vi è da: a. preparare una cartella per i lavori assembleari, almeno con Atto, Statuto e Bilancio, b. predisporre l’elenco delle Associazioni aderenti con le quote di iscrizione regolarmente versate alla cassa sociale, c. organizzare l’elenco dei soci individuali e collettivi, sulla base di quanto previsto dallo Statuto associativo, d. curare il depliant di presentazione, infine e. predisporre l’organigramma per il rinnovo delle cariche (in particolare individuando una presidenza onoraria, una presidenza esecutiva, un segretario e un tesoriere). Bando Europeo di EuropeAid dedicato al Kosovo. IlBando apre una ipotesi percorribile di applicazione, dal momento che le sue priorità, i suoi obiettivi e le azioni previste sono sostanzialmente in linea con le sperimentazioni già avviate dall’IPRI Rete CCP in Kosovo, sia quelle relative al progetto madre “Prendere in Mano il Proprio Futuro”, sia quelle relative al progetto già finanziato dalla Tavola Valdese di empowerment (rafforzamento) delle cooperative produttive delle vedove di Krushë. Va dunque verificata la disponibilità di IPSIA, che ha già collaborato sulle precedenti applicazioni della IPRI Rete CCP, a fare da capofila della applicazione, integrando sul proprio progetto il nucleo del “Prendere in Mano il Proprio Futuro” e dei percorsi, a partire da quello di Krushë, di sostegno allo sviluppo economico dal basso, inserendo sia le misure sperimentali, sia le misure di sostegno, per un ammontare complessivo - orientativo - di ca. 200 - 300 mila euro, curando, in particolare, l’articolazione del partenariato, in primo luogo iscrivendo nel partenariato non solo l’IPRI Rete CCP in quanto tale, ma anche e specificamente tutte le associazioni costituenti, nella loro specificità ed autonomia, che si occupano della questione Kosovo e che utilmente potranno sperimentarsi, mettendo a valore contributi e proposte, nell’ambito di questa applicazione. Il tutto, peraltro, procede nel senso di quanto ipotizzato anche nel corso del seminario nazionale organizzato dalla Provincia Autonoma di Bolzano/ Bozen il giorno 6 Maggio a Roma, intorno alle prospettive di impegno delle figure professionale degli “operatori di pace”, dove appunto si auspica non solo la formazione di una comunità di pratiche ma anche la realizzazione di vere e proprie sperimentazioni progettuali pilota, al di là della condivisione di merito delle proposte operative. Progetti DCNAN Il 28 aprile la commissione ha deliberato il finanziamento (circa 100 mila euro) di due progetti di SC all'estero in Albania e in Kosovo. Il progetto già finanziato è quello di Operazione Colomba in Albania. Il progetto finanziabile è di IPSIA in Kosovo.
26 maggio 2011
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