Direttivo Ipri-reteccp,
Presenti: Alberto L'Abate, Alessandro Capuzzo, Maria Carla Biavati, Gianmarco Pisa, Nanni Salio, Renato Fiorelli, Gianni D'Elia Soci: p.Angelo Cavagna, Vittorio Pallotti. Commissione DCNAN Il bando dei 100 mila euro è stato fermato. L’orientamento futuro pare quello di destinare 40 mila euro per ricerche storiche, sui movimenti, sul lavoro all’estero... I restanti 60 mila euro sembravano persi ma, in una riunione del 25 gennaio, si dovrebbe decidere come destinarli. L’ipotesi più accreditata è di inviare 4 civilisti all’estero (Albania?) presso Enti già presenti e operanti nella zona. Si comunica inoltre, che il 25 gennaio Mao Valpiana incontrerà Flavio Lotti per la marcia del cinquantenario: 25 settembre 2011.
Albo o.d.c. Si è letta la proposta di Tonino Drago di chiedere ai civilisti attuali di fare domanda di iscrizione all’albo. Attualmente su facebook gli iscritti sono 2200. Mentre sono 190 quelli che hanno inviato regolare domanda di iscrizione. Si aspetta la rielaborazione della lettera di rilancio della campagna (a cura del M.I.R.) e poi la nostra Associazione invierà una lettera ai grandi Enti di Servizio Civile per chiedere che i loro civilisti chiedano iscrizione all’albo. Progetto Kosovo Alessandro Capuzzo partirà giovedì prossimo per il Kosovo per portare la prima tranche di aiuti (2400 euro) alle vedove di Krusha grande (Prizren) per il miglioramento delle loro produzioni agricole. Il finanziamento servirà a finanziare l’acquisto di macchinari e passare da un sistema di innaffiamento a pioggia ad un’innaffiatura a gocce. Le donne, in un lavoro di sviluppo economico dal basso, hanno una buona produzione per es., di una salsa piccante di peperoni (Aivar). Alessandro sul posto, verificherà con l’Associazione Ipsia delle Acli di possibili collaborazioni future per continuare la progettualità con quella zona. Assemblea dell’Associazione Su questo punto c’è stato ampio confronto a partire dall’idea di un corso di formazione/scuola sui CCP. Alberto ne aveva accennato al tavolo di consultazione di Vicenza che ne sarebbero entusiasti. Quindi l’idea è di fare l’assemblea dell'associazione a Vicenza collegandola ad un seminario che costituisca un momento di riflessione e un possibile lancio dell’ipotesi di scuola di pace sui ccp. In sintesi, sono emerse alcune attenzioni e sottolineature di temi e strategie sulla proposta di scuola di pace: - tentare di realizzare una scuola di pace che tenga conto delle peculiarità del contesto: militarizzazione del territorio vicentino; - chiedersi qual è l’idea originale che possiamo portare come corpi civili di pace nel campo della formazione. Per es., sono emersi tre possibili filoni: 1) la militarizzazione del territorio coinvolgendo, insieme alle realtà di Vicenza, anche il Comitato disarmo di Napoli; 2) le controversie in ambito civile: le lotte alle mafie, l’inclusione dei migranti…3) considerare le aree di prossimità. Per esempio a Vicenza si potrebbe lavorare sui Balcani… - coinvolgere e ascoltare le esperienze nazionali di formazione in questo campo: scuola di Bertinoro, corsi di Genova, seminari di Montesole, il corso per operatori di pace di Bolzano, Progetto interregionale transnazionale per operatori di pace… - coinvolgere esperienze internazionali importanti come la rete Transcend di Basilea, Arno Trugen (Spagna), Nova (Spagna)… - verificare con la rete Vicentina: tavolo di consultazione e presidio…che idee hanno in proposito e cosa esiste già in loco. Infine, la bozza di proposta che è emersa è la seguente: Luogo: VicenzaTempi:3-4-5 giugno oppure 10-11-12 giugno Programma:Venerdì sera incontro pubblico sul tema: “Economia di guerra: l’alternativa dei corpi civili di pace” (o qualcosa del genere). Possibili relatori: Gen. Mimi, Fisher (Transcend), J.Galtung, con il coordinamento di Nanni Salio. Programma:Sabatoconvegno sui CCP. Mattino: saluti istituzionali vicentini e poi una relazione sulla trasformazione NV dei conflitti (Galtung?). Quindi confronto in assemblea. Al pomeriggio relazioni brevi nei 2 filoni di lavoro di gruppo: 1) la formazione/le scuole di pace 2)le esperienze sul campo/ccp Questo programma naturalmente va ancora ulteriormente definito. Domenica mattinaAssemblea Ipri-reteccp (rinnovo cariche…). Statuto AssociazioneStabiliti contatti con Chiara Arduino (funzionaria Provincia di Torino) che, visto il nostro statuto e le nostre attività, ci consiglia di rimanere semplice associazione. Si decide di rimandare in futuro eventuali trasformazioni in APS o in Onlus (che richiedono registrazioni e piccoli cambiamenti nello statuto) se ne rilevassimo il bisogno. Tutta l’attività associativa in questo modo continuerebbe ad essere gestita in modo snello e agile. Tra l’altro, si conferma per il nuovo anno la quota di 100 euro per le Associazioni (50 in caso di difficoltà) e 20 euro per le adesioni personali. Ancora 4-5 Associazioni non sono a posto con la quota del 2010.
Progetto Gruntvig Si è discusso del documento sugli standard dei CCP e su alcuni rilievi mossi da Alberto a quel documento. La nostra associazione lo porterà in discussione a Firenze nell’assemblea del 28-29-30 gennaio. Prossimo Direttivo: 8 maggio 2011 a Bologna
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