Verbale Direttivo Ipri-reteccp 16 gennaio 2010, Bologna Presenti:
per i resoconti della Gaza Freedom March (non essendoci Carla) si rinvia al sito: www.reteccp.org dove si trovano tutti i materiali e i resoconti; 2. Kossovo: Alberto riepiloga il progetto Krusha grande. Le donne vedove hanno fatto due richieste: impianto di innaffiatura a terra e costruzione di un capannone per collocare le loro produzioni, il costo preventivato del primo è di 6000 €, del secondo 10.000. Ma le donne ci hanno scritto chiedendo di dare priorità al secondo. Il progetto è stato presentato alla Regione Toscana che però l'ha scartato per ragioni burocratiche, ed alla Fondazione Langer- E' in attesa della risposta di questa, che deciderà ai primi di febbraio, avendo però come alternativa le Comunità di Pace della Columbia. Nel frattempo si continua a. organizzare mostre dei quadri di Sara Cerrini Melauri, regalatici dall'autrice per questo scopo, la cui vendita finora è servita anche a fare il viaggio studio in Kossovo che ha portato all'individuazione del progetto. Se, come sembra, la Regione Friuli Venezia Giulia accetta che le spese del viaggio in Kossovo siano incluse nel progetto sui CCP da lei finanziato alla nostra associazione, questo lascia al progetto di Krusha circa .2000€. Se viene premiato dalla Associazione Langer (10.000€) non ci sarà bisogno di altri fondi. in caso contrario si presenterà il progetto alla Provincia di Trieste ed alla Chiesa Valdese per l'8 per mille (scadenza 28 febbraio). Se comunque un altro membro del direttivo Gianmarco Pisa (assente giustificato) ha messo a punto un progetto più vasto, che oltre alle due richieste su citate include anche l'apparecchiatura per il passaggio alla produzione semi- industriale (costo complessivo circa 60.000€) questo verrà presentato all'Unione Europea (scadenza 1 aprile). Ma nel caso non abbia potuto farlo si preferisce che lui, Alessandro Capuzzo, ed i collaboratori del Centro Studi Sereno Regis, lavorino su un vecchio progetto di Alberto e Maria Carla, e di Guido Gabelli (ora in Shri Lanka con Nonviolent Peace Forces) che più di quello sulle vedove si presta ad un lavoro comune con le altre organizzazioni che operano in quella zona.. Alberto si impegna a mettere a punto la domanda per l'8 per mille per la Chiesa Valdese (da presentare entro il 28 febbraio). Ma siccome è richiesto anche un parere sulla nostra associazione da parte di qualche pastore o membro della Chiesa Valdese Giovanni Ciavarella sentirà, per questo, un pastore della Chiesa di Torino ..
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Il Direttivo decide che la quota per il 2010 per le Associazioni è di 100 euro (50 euro per quelle solo a base locale, o che abbiano comunque difficoltà a pagare l'intera quota). Si è deciso di insistere per il pagamento della quota entro il 28 febbraio dopodiché le Associazioni che non risultano in regola da anni non faranno più parte formalmente dell’Associazione. Per i singoli è tutto invariato. A questo proposito, la segreteria invierà nuovamente il depliant dell’Associazione prima che sia stampato definitivamente entro fine febbraio 2010;
Si cercherà, al nostro interno ma anche presso le organizzazioni amiche, di diffondere il più possibile l’azione e di invitare i l soci individuali ad inviare al Ministero il modulo con cui fare richiesta di entrare a far parte di un albo di odc. La segreteria chiederà a Massimo Aliprandini (LOC) di coordinare, all'unisono con PeaceLink, la raccolta delle copie dei moduli inviati al Ministero. Recentemente la LOC ha avuto un incontro con un responsabile dell’Ufficio Nazionale del Servizio Civile: sono contrari ad un albo odc mentre hanno in animo di fare un albo dei volontari con al max una crocetta a fianco degli odc; nello stesso incontro si è ipotizzato un seminario nazionale su di un modello alternativo di difesa. sito: cosa fare rispetto all’ipotesi di legge che prevede il reato per chi pubblica sui siti posizioni critiche sulle leggi dello stato? Alberto chiederà ad un avvocato di Firenze di avere un parere generale sulla Legge. I torinesi si impegnano di fare lo stesso presso un avvocato di Torino. Il direttivo, in ogni caso, da mandato a Maurizio di continuare il suo lavoro e chiede solo (qualora ci siano posizioni controverse) di sottoporle prima al Direttivo per un parere;
Il comitato Pace, Convivenza e Solidarietà “Danilo Dolci” di Trieste ha già deciso di aderire alla nostra associazione e lo comunicherà a breve via lettera. Sul finale si è riparlato di come reperire fondi e di come creare un fondo per la pace destinato alla previsione e alla prevenzione dei conflitti: Sono state fatte presente due possibili strade , alternative o integrative: a) Il collegamento alla Campagna Sbilanciamoci che però attualmente, oltre ad informare correttamente sulle spese militari, chiede solo al governo di limitarle, con non molti successi fino ad ora .Si tratterebbe di sentire se sono disponibili a lanciare con noi una campagna che tocchi anche le singole persone che decidano di pagare il 5 per mille, o di dare una tassa libera per la pace, oppure solo di impegnarsi come volontarie in un progetto di intervento, in Italia o all'estero, di Corpi Civili di Pace; b) chiedere alla Banca Etica di aprire un settore destinato a raccogliere i fondi per la prevenzione dei conflitti armati e della violenza ( 5 per mille o tassa per la pace) con la formazione di un comitato, cui partecipino esperti ed associazioni che aderiscono all'iniziativa, che dovrà decidere sull'uso dei fondi raccolti. Si cercherà di arrivare alla prossima riunione del direttivo avendo già sentito sulla possibilità concreta di una di queste soluzioni (o altre che emergano nel frattempo) per prendere una decisione definitiva. Prossimo direttivo a Bologna domenica 18 aprile 2010.
20 gennaio 2010 GD
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