Oggi 27 ottobre ci siamo trovati a Roma in occasione della conferenza stampa che abbiamo tenuto alla Camera per solidarizzare con l'azione di Turi Vaccaro, che ha disarmato a colpi di martello due F16 nella base di Wonsdrecht capaci di portare le armi nucleari in essa custodite. La vicenda di Turi, che ha avuto pochissima rilevanza nel mondo pacifista,
ha risvegliato la nostra coscienza: dobbiamo occuparci di più e meglio del problema delle armi nucleari, della proliferazione nucleare e del rischio concreto di guerra atomica, che oggi è più grave di quanto non fosse negli anni della "guerra fredda", retti dall'equilibrio del terrore. Questa consapevolezza ci porta oggi a riproporre in termini radicali la campagna per l'abolizione totale delle armi nucleari, partendo dalla rimozione di tutte le testate schierate sul nostro territorio. Il disarmo nucleare totale è imposto dal Trattato di non proliferazione del 1970. Noi chiediamo a tutti coloro che hanno a cuore la sopravvivenza della specie umana e della natura che si coordino per progettare e organizzare insieme una nuova grande campagna per realizzare l'obiettivo della denuclearizzazione.
Angelo Baracca
Comitato scienziate e scienziati contro la guerra
Alberto Castagnola
Archivio disarmo
Tonino Drago
Ex Presidente Commissione difesa civile non armata
Alfonso Navarra
Lega disarmo unilaterale
Lorenzo Porta
Sociologo dell'educazione alla pace
Alex Zanotelli
Missionario comboniano
Info:
Angelo Baracca - tel. 328-0196987
Alfonso Navarra - tel. 349-5211837