Premio Acqui Ambiente a Ken Saro Wiwa

Ken Saro Wiwa, poeta e drammaturgo nigeriano, attivista per i diritti umani e candidato al Premio Nobel per la Pace, venne giustiziato il 10 novembre 1995, insieme ad altri otto suoi connazionali.

La motivazione ufficiale della sentenza emessa da un tribunale speciale fu l'assassinio di quattro leaders degli Ogoni, tribù autoctona i cui diritti erano sempre stati strenuamente difesi da ken Saro Wiwa.

In realtà l'esecuzione del poeta, vincitore del Premio Ambientalista Goldman, fu decisa dal regime nigeriano per reprimere la battaglia capeggiata da Ken Saro Wiwa a favore della sopravvivenza degli Ogoni e contro lo sfruttamento dei giacimenti di petrolio caldeggiato dal Governo Militare Nigeriano. Ken Saro Wiwa pagò con la morte l' aver fondato nel 1990 il "Movimento per la sopravvivenza degli Ogoni" che unì centinaia di persone che chiedevano compensazione economica per i loro sacrificie, soprattutto, la ripulitura del territorio dalle fuoriuscite di petrolio che già avevano apportato danni immani sia all' ambiente sia alla salute. La reazione del Governo Nigeriano alla protesta fu durissima: dal 1993 venti città degli Ogoni vennero distrutte, milleottocento persone uccise, cinquantamila lasciate senza casa.

Dietro questa feroce repressione c' era il tentativo di regime di difendere gli interessi che ruotavano attorno all' attività delle grandi società petrolifere. Dal 1958, quando la Shell Petroli scoprì giacimenti, Ogoniland, l' area che sorge nel Delta del Niger, divenne terreno di conquista senza tenere in minima considerazione la tutela dell' ambiente e le necessitàelle popolazioni autoctone. Quaranta anni di sfruttamento dei giacimenti hanno portato le terre costiere del Niger ad essere classificate dalla Conferenza per l' Ambiente e lo Sviluppo dell' ONU come " il delta fluviale più danneggiato del mondo".

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