Una Breve Biografia dell'Abbé Pierre 1996 tratta dal sito www.emmaus.it Henri Antoine Groues, detto Abbe' Pierre, nasce il 5 agosto 1912 a Lione, quinto di otto figli, da una famiglia benestante. Compie gli studi presso il Collegio dei gesuiti di Lione. A 13 anni, partecipa attivamente al Movimento scout di Francia. A 16 anni, durante una gita in Italia, sosta ad Assisi. L'incontro con S. Francesco, specie al convento Le Carceri, gli fa prendere la decisione di farsi cappuccino. A 19 anni entra nel convento di clausura dei cappuccini di Lione, dopo aver distribuito ai poveri la sua parte di eredita'. Vi rimane sette anni, per gli studi di filosofia e teologia. Nel 1938 viene ordinato sacerdote, assistito dal padre De Lubac. L'anno successivo, per motivi di salute, lascia la vita monastica e viene incardinato nella diocesi di Grenoble. In seguito viene nominato vicario della cattedrale. Nel 1942 comincia, per caso, un'intensa azione di salvataggio delle vittime della tirannia nazista. E' in questa occasione che l'Abbe' Groues, diventa l'Abbe' Pierre. L'Abbe' Pierre salva diverse persone (ebrei, polacchi) ricercate dalla Gestapo. Falsifica passaporti, diventa guida alpina e trasporta attraverso le Alpi ed i Pirenei le persone in pericolo. Nel 1943, diventa partigiano ed organizza l'Armata di Vercors che tanta parte ha avuto per la liberazione della Francia dal nazismo. Ricercato lui stesso dalla Gestapo, come Abbe' Houdin, rientra a Parigi ed organizza un nuovo laboratorio di documenti falsi. Nel 1944, di ritorno da una viaggio alla ricerca di nuovi "passaggi" in Spagna di persone in pericolo che la Svizzera non accettava piu', viene arrestato dalla Gestapo. Riesce a scappare e viene spedito ad Algeri in aereo nascosto in un sacco postale. Dopo la guerra, rientra a Parigi e viene eletto deputato alla Assemblea Nazionale. Nel 1947 fonda con lord Boyd Orr, il Movimento universale per una confederazione mondiale. Nel 1949 con Andre' Philip presenta un disegno di legge per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza. Verso la fine del 1949 accoglie a casa sua George, assassino, ergastolano, mancato suicida. Inizia il Movimento Emmaus, il movimento degli stracciaioli-costruttori di Emmaus. Nel 1951 lascia il Parlamento, rifiutando una legge elettorale "truffa", e si dedica interamente al Movimento Emmaus. Dal 1952 al 1954 gira la Francia e l'Europa per conferenze che presentano all'opinione pubblica i problemi piu' urgenti per l'umanita': i senzatetto in Europa, la fame nel mondo, etc. Il primo febbraio 1954, il grande appello a Radio Lussemburgo che scuote la Francia. "L'insurrezione della bonta'" porta alle Comunita' Emmaus una quantita' impensabile di denaro e di doni in natura. Nonostante l'afflusso di tanto denaro, non viene smesso il lavoro di stracciaioli. Un mese dopo, viene aperto il primo cantiere per 82 case per senzatetto. Nei mesi successivi l'Abbe' Pierre gira tutte le citta' della Francia. Anche da diversi paesi d'Europa viene chiamato per incontri e conferenze. Capi di stato e di governo, esponenti delle diverse chiese e religioni, tutti si rivolgono a lui per un aiuto, un consiglio. Dopo una lunga malattia, ricomincia a girare il mondo: Stati Uniti e Canada, poi Olanda, Spagna, Portogallo, Svizzera, Italia, Austria, India, Scandinavia, Brasile, Peru', Argentina, Bolivia, Colombia, Cile e Venezuela, ed infine il Libano. Ovunque cominciano a sorgere le Comunita' Emmaus, comunita' di poveri che mediante il lavoro di recupero e riutilizzo di quanto viene buttato via, si guadagnano da vivere onestamente e si permettono il "lusso" di aiutare chi sta ancora peggio. "Poveri che diventano donatori, e provocatori di chi ha e non fa nulla". "Servire e far servire per primi i piu' sofferenti, e' la sorgente della vera pace". "La miseria giudica il mondo e rovina ogni possibilita' di pace". "Vivere, e' rendere credibile l'amore; e' vendicare l'uomo, amando". "Siamo condannati a sapere tutto. L'urgenza e' la condivisione, condivisione anche del bene lavoro, del tempo libero...". E' il messaggio che l'Abbe' Pierre porta ovunque. Riceve diverse onorificenze che accetta come occasioni preziose per diffondere a tutti i livelli ed in tutte le circostanze la sua provocazione e la sua "guerra alla miseria ed alle sue cause sempre e dovunque ricorrenti". Tra le altre: 1981: Legion d'onore, 1991: Premio Balzan per la pace. Numerosi i libri, in tutte le lingue, che vengono pubblicati sulle "azioni che non si possono fare" e che lui fa, sulle "cose che non si possono dire" e che lui grida a tutti, grandi e piccoli della terra. Escono anche due film: "Uomini senza casa" nel 1957, e "Inverno '54" nel 1990. Oggi, a 84 anni, stanco ed ammalato, l'Abbe' Pierre vive nella Comunita' La Halte d'Emmaus, a Esteville, in Normandia, con i comunitari piu' anziani e piu' malati, in attesa delle "grandi vacanze". Ma non esita a "uscire", a scendere in piazza a difendere i diritti degli Immigrati, degli sfrattati, dei senzatetto, ad occupare piazze e case sfitte, perche' chi non ha casa trovi un tetto ove riposare, obbligando le autorita' a trovare una soluzione definitiva. Recentemente, l'Abbe' Pierre e' stato in Benin, Burkina Faso, Giappone, Uruguay, Bosnia, Brasile e Mali... * L'Abbe' Pierre e la nascita delle comunita' Emmaus Quando l'Abbe' Pierre nel 1948 acquisto' una vecchia casa a Neuilly Plaisance, alla periferia di Parigi, aveva in mente di farne un "albergo internazionale per la gioventu'", allo scopo di far incontrare i giovani orfani di tutti i paesi affinche' conoscendosi potessero dar vita a una nuova societa' piu' umana e la chiamo' Emmaus. Emmaus ha un chiaro riferimento biblico: lungo una strada fuori da Gerusalemme, Gesu' si affianca a due discepoli ma essi non lo riconoscono. Lo riconoscono solo quando alla taverna del villaggio di Emmaus spezza con loro il pane, lasciandoli con il cuore pieno di gioia. Piu' tardi, nel 1949, l'Abbe' Pierre e' chiamato al capezzale di George, un assassino che rientrato a Parigi dopo venti anni di lavori forzati, alcolista, indebolito dalla malaria, e' rifiutato dai suoi cari. Tenta il suicidio ma non vi riesce; a questo uomo l'Abbe' Pierre dice:" George, tu sei disperato, e vuoi morire... io non ho nulla da darti ma tu vuoi darmi una mano per costruire case per i senzatetto?". Alla proposta certamente insolita, vista la situazione, George acconsente. Capisce che pur cosi' malridotto, puo' ancora essere utile a qualcuno; appena puo' va ad abitare a Neuilly Plaisance. Quel giorno, dall'incontro di due persone cosi' diverse tra loro, l'Abbe' Pierre, prete, uomo della Resistenza, parlamentare, e George, assassino, mancato suicida, disperato, deriso dai propri familiari, nasce il movimento Emmaus, la prima comunita' Emmaus, quasi per caso com'e' solito dire l'Abbe'. |